Dietro Cavalloro un vasto giro di droga
Quattro arresti in flagranza, uno su ordine di custodia. Dieci perquisizioni, 40 persone segnalate alla prefettura, 100 grammi di anfetamine e 150 grammi di haschic sequestrati. È il bilancio, fin qui, di quella che gli investigatori hanno definito "Tabula rasa", l'operazione dei carabinieri di Orvieto che, venerdì mattina, ha portato dietro le sbarre il 27enne orvietano.
ORVIETO - Quattro arresti in flagranza, uno su ordine di custodia. Dieci perquisizioni, 40 persone segnalate alla prefettura, 100 grammi di anfetamine e
È il bilancio, fin qui, di quella che gli investigatori hanno definito "Tabula rasa", l'operazione dei carabinieri di Orvieto che, venerdì mattina, ha portato dietro le sbarre di via Roma, il 27enne Daniele Cavalloro (già in manette con la Cahos), ritenuto responsabile di un vasto giro di droga che coinvolgerebbe una quarantina di orvietani, tra i 25 e i 35 anni: dal professionista, allo studente. D'altro canto la droga di qualità mediocre, o discreta in alcuni casi, sarebbe stata venduta a prezzi relativamente abbordabili: 20 euro per una striscia di cocaina. La "neve", infatti, non è più così esclusiva come un tempo, il calo dei prezzi ne ha favorito il consumo, un consumo che sulla Rupe sarebbe piuttosto consistente, a detta degli investigatori. Il segnale d'allarme era stato lanciato più volte in passato, soprattutto dagli operatori del pronto soccorso che nei week end fronteggiano parecchi casi di emergenza.
L'indagine, dalla Rupe, si è estesa anche al Perugino e al Viterbese. A Perugia sono stati arrestate tre delle quattro persone colte in flagranza. Studenti del Meridione trovati con le anfetamine. Ad Orvieto, invece, i primi di marzo, venne sorpreso un 33enne di Ciconia con 15 grammi di coca. L'indagine, partita a marzo del 2008, si è estesa presto a macchia d'olio anche grazie al panico che si è scatenato negli ambienti vicini a Cavalloro, con i primi esiti dell'inchiesta, mesi or sono.
Pubblicato il: 05/07/2009