PD. Quarantotto ore di fuoco, poi la pace armata

ORVIETO - Quarantotto ore di fuoco, poi la pace armata. Alla fine anche i "mociani", dopo una lunga impasse in cui l'unità del partito sembrava orami irraggiungibile, hanno garantito il loro impegno in favore del Pd e della candidata Loriana Stella. Il sindaco uscente Stefano Mocio, nella tarda serata di ieri, ha accettato la candidatura provinciale nel collegio "sicuro" Orvieto 2 (Ciconia), come era nelle aspettative del partito a più livelli. Sacrificata la candidatura di Massimo Gambetta, confermate quelle di Donato Catamo (Orvieto 1) e Liliana Grasso (Orvieto 3). Arrivati anche, dopo una estenuante azione di mediazione, i nomi dei "mociani" doc da inserire in lista, a garanzia di un impegno diretto nella competizione elettorale della componente sconfitta dalle primarie.

Nelle tessere rimaste vacanti hanno preso posto alla fine Roberto Meffi e Leonardo Mariani.  Mentre dei due nomi inseriti giovedì notte in extremis quando si pensava che non ci sarebbe stato più l'apporto diretto dei "mociani" è stato confermato solo quello della dottoressa Annulli. L'architetto Renato Piscini ha fatto un passo indietro. In lista c'è, invece, Pierpaolo Vincenzi. Sembra che all'ultimo sia stata ritirata anche la candidatura di Laura Buraccioni, sostituita dall'insegnante Barattolo. Per il resto la rosa dei candidati combacia con quella anticipata ieri.

Oggi alle 11,30 al palazzo del Gusto la presentazione ufficiale.