Pd senza pace. Dopo la grana delle primarie è scoppiata anche quella delle candidature

ORVIETO - Pd senza pace. Dopo la grana delle primarie è scoppiata anche quella delle candidature per la lista comunale che ameno di 48 ore dalla scadenza dei termini per la presentazione agitano ancora i sonni dei Democratici della Rupe. Il direttivo comunale di mercoledì sera ha di fatti "sdoganato" solo una lista parziale di 16 nomi lasciando scoperta ancora 4 caselle. Di queste almeno due ieri sera, al termine di una serie di incontri sarebbero state coperte dalla dottoressa Annulli e dall'architetto Renato Piscini. 

E' sulle restanti due che la faccenda si è complicata. Si tratta di nomi in quota al sindaco uscentre Stefano Mocio a cui il partito, a tutti i livelli, ha chiesto un impegno diretto suo e dei "suoi" uomini alla prossima tornata elettaorale per allontanare le voci di possibili accordi sotterranei con la lista del Pdci che candidata a sindaco Carlo Tonelli.

Ma l'accordo con Mocio ruota anche e soprattutto intorno alle candidature nei collegli della Provincia. Il Pd provinciale spingeva affinché lo stesso Mocio si candidasse nel collegio "sicuro" di Orvieto 2 (Ciconia), posto che però il sindaco uscente premeva fosse occupato dal "fedelissimo" Leonardo Mariani. Ma in assenza di Mocio l'alternativa era quella di schierare Massimo Gambetta con l'ex preside dell'istituto d'Arte, Donato Catamo a Orvieto 1, quello del centro, e Liliana Grasso a Orvieto 3. Schema che sembrava acquisito fino al pomeriggio di ieri., ma che in assenza di accordo con Mocio rischia di saltare. I vertici del Pd orvietano e i diretti interessati sono statai impegnati in una lunga riunione ieri sera per uscire fuori dall'impasse.

Sette e donne e nove uomini, diversi giovani, qualche conferma e alcuni nomi all'esordio in politica sono invece quelli che - salvo sorprese - dovrebbero sicuramente far parte della lista.

Spiccano alcuni giovani alla prima esperienza. È il caso dell'avvocato Cristina Croce, dell'attore Gianluca Foresi e del giovane artigiano Andrea Carli, già attivo in Cna.

Candidato di punta che nella passata tornata elettorale aveva stabilito un record di preferenze, sarà Giuseppe Germani. L'ex assessore ai Lavori pubblici, dimissionario al tempo dell'allontanamento dei membri dell'esecutivo appartenenti all'ex correntone, torna al giudizio degli elettori.

Così come tornano anche Marco Frizza, Donatella Belcapo e Anna Rita Mortini.  A riaffacciarsi, invece, all'impegno attivo in politica è il medico anestesista Enzo Brozzi.

La squadra femminile è rafforzata poi dall'impegno di Adriana Bugnini, Laura Mecocci (già candidata nel 2004 nelle fila Ds), Daniela Cannas e Laura Buraccioni. In lista anche Mario Tiberi, Marco Moscetti, Ivano Spaccino e l'ex socialista Oriano Ricci.

Nella rosa dei nomi del Pd non c'è - come preannunciato - il vicesindaco Marino Capoccia e non ci sono - per motivi diversi - anche altri consiglieri uscenti come Franco Picchialepri, Secondo Federici e Reberto Meffi. Non sarà candidato nemmeno Andrea Scopetti, giovane responsabile della campagna elettorale di Loriana Stella.