Su 'la Città' è protagonista Toni Concina. 'Sindaco nuovo città nuova'

E' nata una collaborazione con il mensile di Roberto Basili "la Città". Mattremo ciascuno il meglio possibile e vedremo. Intanto apriamo con la sintesi di questa intervista, curata da Simone Zazzera, a Toni Concina, candidato sindaco di Orvieto, e un giro tra gente che lo conosce.

Da "la città" in edicola oggi pomeriggio, mercoledì 11 marzo

Un sindaco nuovo per una Orvieto rinnovata
E' la sfida di Toni Concina, a capo della lista civica Orvieto libera, sul quale convergerà tutto il Popolo della Libertà. Caserma Piave, casello nord e infrastrutture. Grande attenzione ai giovani, alla formazione, al merito. Metodi nuovi: non più lobby, ma ascolto di tutti i cittadini e valorizzazione della qualità e del merito

di Simone Zazzera

«Da piccolo sono stato costretto a fuggire dalla mia terra natale e sono stato accolto dagli orvietani in modo generoso. Credo sia arrivato il momento di rendere alla città quanto mi ha dato in questi anni. Così ho accettato l'invito, che mi ha fatto l'associazione Orvieto Libera, a candidarmi come sindaco di Orvieto, alla guida di una lista civica»......

 .... Lei sa che dovrà affrontare scelte complicate. Per riavviare la città, come dice lei, c'è innanzitutto da mettere le mani sulla caserma Piave. Come intende farlo? «Mesi fa mi hanno chiesto di mettere insieme una cordata di imprenditori in grado di riqualificare la Piave. Ho accettato ma mi sono reso conto che il bando di gara presentato dal Comune è raffazzonato,, quanto meno perfettibile. Per questo molti soggetti che avevo contattato si sono tirati indietro. Non so se alla scadenza del 31 marzo ci saranno manifestazione di interesse. Spero solo che se arriveranno non siano vuote operazioni di facciata, tanto per gettare fumo negli occhi prima delle elezioni. Se verrò eletto chiederò di rielaborare il bando in tempi rapidissimi, poi contatterò grandi gruppi internazionali che possano essere attratti dalla possibilità di fare business all'interno delle caserme. Inutile nasconderlo: nessun privato verrà mai a fare un favore a me o all'attuale sindaco se non vedrà la prospettiva di un guadagno». Si parla anche della realizzazione di un casello Nord sull'A1: «Quando ero in Telecom avevo un collega che ora lavora per la società autostrade. Tempo fa gli sottoposi il problema di una città con il casello autostradale a sud e le attività produttive a nord. Giorni dopo mi disse che avevano aperto un dossier per studiare la possibilità di realizzare un casello nord a Orvieto. Non voglio prendermi il merito dell'opera. Spero si faccia se poi il merito sarà della Provincia, del Comune o mio non ha importanza». Alcuni credono che con la realizzazione del casello nord e della variante di Sferracavallo venga meno l'utilità della Complanare. Cosa ne pensa? «Sono d'accordo. Se queste due opere verranno fatte la complanare rischia di diventare l'ennesimo spreco di denaro pubblico».

..... Non sarò il sindaco delle lobby: non mi appartiene quella logica ormai sconfitta ovunque del "con me o contro di me"».

Dicono di lui
(la città ha chiesto pareri su Toni Concina a: Christian De Sica, Renzo Arbore, Cesare Romiti, Paolo Mieli, Niccolò Ammaniti, Renato Mannheimer, Alain Elkann, Oliviero Beha, Giampiero Mughini, Eugenio Scalfari). Ne riportiamo alcuni.
 
Renzo Arbore Sarebbe un Sindaco artista e forse ricorrere a un Sindaco artista è l'unica maniera per fare qualcosa di nuovo.
 

Paolo Mieli Uomo di grandi capacità organizzative, di buone maniere, amante della cultura, il che davvero non guasta. Basandomi sulle esperienze di vita e di lavoro vissute insieme posso dire che quando prende un impegno lo mantiene sempre, anche a costo di pagare prezzi alti.
 
Eugenio Scalfari È un bravo pianista, una persona con la quale è divertente stare insieme perché è un uomo di spirito. Non conosco le sue opinioni politiche, lui non ne parla volentieri. Però so che si presenterà come sindaco ad Orvieto con una lista civica, alla cui destra non ce ne sarà un'altra. Io sono un uomo di sinistra e quindi a me questa cosa non piace. Un suo difetto? Non saprei dirlo: nei posti dove ha lavorato ha sempre fatto bene.