Fondazione Cro: si confermano eccellenti risultati di gestione

ORVIETO - E' stata diffusa nei giorni scorsi l'annuale "Analisi della gestione" dell'Acri - associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa. Ovvero il consueto rapporto informativo annuale sulla attività delle 88 fondazioni di origine bancaria aderenti.

Giunto alla tredicesima edizione il documento elabora le informazioni relative alla gestione patrimoniale e ai settori di intervento dell'attività istituzionale. In pratica uno studio comparato in cui i dati dell'attività della singola Fondazione vengono letti parallelamente a quelli relativi al gruppo delle Fondazioni della stessa classe dimensionale di patrimonio, della stessa area territoriale e dell'intero sistema delle Fondazioni bancarie. Un'importante occasione di confronto e verifica con l'esterno dunque ma anche di riflessione interna che per la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto ha confermato anche quest'anno ottimi risultati: un quadro di analisi estremamente soddisfacente infatti quello relativo ai dati di bilancio chiusi il 31 dicembre 2007.

Da notare, in particolar modo, una elevata diversificazione degli investimenti associata alla politica di intervento e di sostegno nei settori dell'attività erogativa. Dalla lettura degli indicatori presi in considerazione nel rapporto si evincono in particolare, per quanto riguarda i "valori di libro":

·        dati medi relativi alla redditività (redditività ordinaria del patrimonio pari al 5,4% netto - redditività degli investimenti finanziari pari al 4,5% netto) superiori sia a quelli delle Fondazioni medio-piccole che a quelle delle Fondazioni del Centro;

·        dato relativo all'operatività in termini di incidenza degli oneri di funzionamento sul patrimonio medio (pari allo 0,51%) nettamente migliore rispetto alle Fondazioni medio-piccole (1,06%) e a quelle del Centro (0,87), nonché al dato di sistema (0,69%);

·        dato relativo all'attività erogativa in termini di risorse destinate all'attività istituzionale rispetto ai proventi totali (pari al 67,1%) superiori anche alla media di sistema (58,6%).

E' da evidenziare quest'ultimo dato in quanto rappresenta la capacità della Fondazione Cro di destinare all'attività istituzionale i due terzi dei proventi derivanti dall'investimento del patrimonio, limitando i costi di funzionamento a meno di un terzo delle risorse disponibili.

Per quanto concerne l'analisi costruita sui "valori di mercato" emergono:

·        dati medi relativi alla redditività (redditività ordinaria del patrimonio pari al 4,8% netto - redditività della partecipazione pari all'8,7% netto) superiori anche ai dati di sistema;

·        dato relativo all'attività erogativa in termini di risorse destinate all'attività istituzionale rispetto al patrimonio medio (pari al 2,5%) superiori anche alla media di sistema (2,2%).

Il risultato finale è un posizionamento lusinghiero nella tabella di confronto fra tutte le Fondazioni bancarie italiane, che assume una rilevanza ancora più accentuata se si considera il fatto che la Fondazione è collocata al 69esimo posto della graduatoria costituita sulla base della dimensione patrimoniale: un bilancio quantitativamente e qualitativamente d'eccellenza.