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Banca Popolare di Bari, aumento di capitale concluso con successo

Duecento milioni per sostenere la crescita 

ORVIETO - Si è conclusa martedì scorso l'operazione di aumento del capitale sociale, deliberata dall'Assemblea dei soci della Banca Popolare di Bari lo scorso 5 ottobre.

L'importante operazione, avviata lo scorso 2 febbraio e riservata ai soli soci della Banca, si è chiusa con pieno successo, grazie alla massiccia adesione degli aventi diritto: infatti la richiesta di sottoscrizione è risultata superiore alle azioni poste in offerta, al punto che, sulle richieste in prelazione, si è dovuto ricorrere al riparto nella percentuale dell'87,623%.

 Complessivamente sono state collocate 23.912.894 nuove azioni, al prezzo unitario di 8,30 euro, di cui 5,00 di valore nominale e 3,30  a titolo di sovrapprezzo. Le azioni sono state offerte in opzione nella misura di n. 2 azioni ogni 5 possedute.

Di conseguenza, i mezzi patrimoniali della Banca sono stati rafforzati con una ulteriore dotazione di 200 milioni, che sarà utilizzata per consolidare i ratios aziendali e per supportare l'ulteriore crescita dimensionale, che vedrà a breve una ulteriore e significativa tappa con il perfezionamento dell'acquisto, dal Gruppo Intesa Sanpaolo, della maggioranza di Cassa di Risparmio di Orvieto e di n. 4 sportelli in provincia di Pistoia.

"Il successo dell'aumento di capitale è estremamente significativo - ha spiegato l'amministratore delegato della Banca Popolare di Bari, Marco Jacobini - se si considera che l'operazione è stata realizzata in un periodo di grande difficoltà ed enorme incertezza sui mercati finanziari.

Questo risultato non può che essere interpretato come un grande segnale di fiducia, in questa fase del tutto particolare, condividendo il percorso di crescita che abbiamo definito e che ci ha consentito di raggiungere una dimensione unica nel contesto creditizio meridionale, che oggi poggia su una base sociale di oltre 45.000 Soci, presenti su tutto il territorio dove la Banca opera.

In futuro, prosegue Jacobini, vogliamo continuare a sviluppare il nostro ruolo e la nostra presenza sul mercato, operando secondo le logiche proprie delle aziende legate al territorio, nel rispetto delle tradizioni del credito cooperativo che, oggi più che mai, appaiono vincenti".

 

Pubblicato il: 07/03/2009

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