Loriana Stella è stimabile come un uomo
di Dante Freddi Lorenzetti contro Stella. Tra l'indignazione di Conticelli e le dichiarazioni di Emily Italia in Umbria
di Dante Freddi
Maurizio Conticelli ha detto sabato mattina a Maria Rita Lorenzetti, presidente della Giunta regionale dell'Umbria: "Ti rappresento la mia piena disistima per la grande stronzata che hai fatto oggi ad Orvieto".
Il Pd arranca per poter affermare il valore delle primarie ed esprimere la voglia di rinnovamento nei confronti di una classe dirigente sclerotizzata. La posizione della presidente regionale per il candidato alle primarie a sindaco di Orvieto Stefano Mocio è un passaggio scorretto nei confronti di Loriana Stella, seppure comprensibile. Mocio, ignorato per cinque anni insieme agli orvietani, è del suo "gruppo", corrisponde all' idea di partito della presidente. Non può essere altrimenti. Qualsiasi aria di rinnovamento non può che tirare infatti contro di loro, ora per le amministrative e domani per le regionali o altro. Certe alleanze sono naturali e contribuiscono a caratterizzare gli schieramenti, ad offrire contenuti.
In questa vicenda, tra le prese di posizione, una che non mi sembra utile a Loriana Stella, è quella di Emily Italia in Umbria. Avere stigmatizzato la Lorenzetti perché, tra l'altro, " ha palesato e manifesto a tutte le donne presenti che non considera assolutamente la solidarietà di genere fattore importante e qualificante del suo vissuto privato e pubblico" mi sconforta. Che debba esistere una "loggia" femminile dove le donne hanno il dovere di proteggersi è preoccupante. L'idea che la Lorenzetti avrebbe dovuto avere riguardo per Loriana Stella in quanto femmina candidata contro il maschio Mocio è insostenibile e limitante il valore della Stella, che molti, me compreso, stimano "come un uomo".
Spero che ci siano donne che non si riconoscono nelle dichiarazioni di Emily e si dichiarino apertamente per Stefano Mocio, maschio indiscusso, senza "solidarietà di genere".
Pubblicato il: 05/03/2009