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Gli alberi di piazza Fracassini non si toccano

Chi pensava che quella lanciata su Facebook fosse solo una boutade per chiacchierare in rete, si sbagliava di grosso. La protesta lascia il mondo vituale e arriva nel mondo reale. Incontro stasera alle 21,30 al Bevipiano, in via Garibaldi. L'intervento integrale: 'Non abbattiamo gli alberi di piazza Fracassini a Orvieto'

foto di copertina

ORVIETO - Gli alberi di piazza Fracassini non si toccano. Chi pensava che quella lanciata su Facebook fosse solo una boutade per chiacchierare in rete, si sbagliava di grosso.

 

La battaglia contro l'abbattimento delle due piante in piazza Fracassini, nell'ambito dei lavori di rifacimento dell'area, sta prendendo i connotati di una crociata quanto mai concreta.

 

E così, per una sera, forse la prima di una serie, la protesta lascia il mondo virtuale del web (dove sta facendo proseliti: in due soli giorni gli iscritti del gruppo sono passati da 122 a 188), e fa il suo ingresso nella vita reale.

 

Il fondatore del gruppo sul social network più popolare del momento, la concittadina Samanta Ezeiza, ha convocato, infatti, per stasera alle 21,30 presso il locale Bevipiano, di via Garibaldi, un incontro aperto a tutti quei cittadini che vogliano contribuire, non solo virtualmente, alla battaglia. Invitato anche l'architetto comunale Caterina Sebastiani, responsabile del criticato progetto. "Da qualche giorno - spiega Samanta - un gruppo di singoli cittadini, via via sempre più numeroso, si sta chiedendo se questo abbattimento sia davvero così necessario. Ci siamo detti, semplicemente, no. Non siamo riusciti a trovare nessuna ragione che renda indispensabile tutto questo. Abbiamo, quindi, pensato di creare un gruppo, prima su Facebook, e da oggi reale, per vedere quanti singoli cittadini possono vederla come noi".  

 

Nel mirino non c'è solo il taglio delle piante, ma più in generale l'intervento nel suo complesso. Piazza Fracassini, come noto, verrà in parte sopraelevata con tre gradini, con illuminazione dal basso, e il perimetro sarà delimitato da alcune panchine. Un progetto che aveva già fatto storcere il naso ad alcuni: dal consigliere comunale Maurizio Conticelli (AltraCittà) al presidente di Assocommercio, Carlo Perali. Ma il taglio delle piante, in pratica, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Una piazza "vuota, senz'anima. A giudicare dal progetto - - commenta Samanta - una piazza geometricamente fredda. Un quadro del De Chirico metafisico. I lavori sono in corso - aggiunge la fondatrice del gruppo, andando realisticamente al sodo - forse oramai la piazza la vedremo come nel progetto, pace sia, ma gli alberi almeno, lasciateli al loro posto".

 

Insomma, obiettivo: "salvare il salvabile". Al Comune, anche qualche critica pesante. L'intervento, infatti, non è assolutamente avvertito come una reale esigenza. "Questo importo (110mila euro, ndr) non potrebbe essere utilizzato per opere urbanistiche di maggiore importanza? Vogliamo parlare delle scuole di piazza Marconi? Vogliamo parlare dei lavori di pavimentazione fatti qualche mese fa, in via Alberici e che ora il Comune, per la seconda volta, sta risistemando?" si chiede la Ezeiza. Tra gli iscritti al gruppo, "Non abbattiamo gli alberi di Piazza Fracassini a Orvieto", figura anche la candidata alle primarie del Pd, Loriana Stella.

Pubblicato il: 03/02/2009

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