L'intervento integrale: Non abbattiamo gli alberi di piazza Fracassini a Orvieto

Piazza Fracassini sta per essere riqualificata. Si dice così. Il progetto, tra l'altro, prevede che i due alberi, che da tempo ornano la piazza, vengano abbattuti. Così.

Da qualche giorno un gruppo di singoli cittadini, via via sempre più numeroso, si sta chiedendo se questo abbattimento sia davvero così necessario. Ci siamo detti, semplicemente, no. Non siamo riusciti a trovare nessuna ragione che renda indispensabile tutto questo. Abbiamo quindi pensato di creare un gruppo, prima su facebook, e da oggi reale, per vedere quanti singoli cittadini possono vederla come noi. I cittadini che volessero aderire alla nostra iniziativa per salvare gli alberi di Piazza Fracassini, sono invitati a partecipare alla riunione costitutiva che si terrà

Il giorno martedì 3 febbraio alle ore 21.30 al Bevipiano, in Via Garibaldi.

L'idea di creare questo gruppo nasce da un bisogno di coerenza. Il Comune utilizza questi soldi per modificare e rinnovare la Piazza, il che può  essere senz'altro fattibile. Intanto, però, un discorso a monte: questo importo non potrebbe essere utilizzato per opere urbanistiche di maggiore importanza? Vogliamo parlare delle scuole di Piazza Marconi? Vogliamo parlare dei lavori di pavimentazione fatti qualche mese fa, in Via Alberici e che ora il Comune, per la seconda volta, sta risistemando. Forse a causa della qualità scadente dei materiali utilizzati?

Ma scendiamo a valle e veniamo al punto: gli alberi di Piazza Fracassini non sono né rari,  né protetti è vero ma questo cosa c'entra? Ora, essere obiettivi è fondamentale: la piazza, ditemi voi, non è gia bella cosi? Quegli alberi sono gli unici che su suolo pubblico si possono incontrare, da P.zza S.Andrea giù giù per Corso Cavour. Tutti gli altri (parchi, viali) stanno lì a fare circonferenza, sono perimetrici, tenuti a debita distanza Una città, o una sua via o piazza, non ha solo un lato funzionale, utilitaristico, ma anche (per qualcuno soprattutto) un valore storico, o affettivo, o di appartenenza. Spesso tutti questi insieme. Quella piazzetta, senza quegli alberi, non diventa una piazza migliore, ma semplicemente, un'altra piazza. Vuota, senz'anima. A giudicare dal progetto, una piazza geometricamente fredda, dove si aggirano ectoplasmi. Un quadro del De Chirico metafisico.

Vi chiediamo, e lo stesso facciamo ai nostri Amministratori: Piazza Fracassini non ha un valore estetico,  cosi, semplicemente come è? I lavori sono in corso, forse oramai la piazza la vedremo come nel progetto, pace sia, ma gli alberi almeno lasciateli al loro posto. Siamo sicuri che ciò non intralcerà la carriera politica di nessun assessore comunale, consigliere o sindaco.

E' nostra intenzione, per essere il più possibili obiettivi ed evitare di alzare polveroni a casaccio, reperire su tale questione quante più informazioni possibili. Invitiamo quindi l'Arch. Caterina Sebastiani, responsabile del progetto di riqualifica della piazza, a intervenire alla riunione di martedì 03 febbraio per esplicitare le proprie ragioni.