Montanucci. Dolorosa ma inevitabile la chiusura notturna per Capodanno
Il vero scandalo sono le larvate minacce del sindaco e una visione fuorviante di quello che è veramente il turismo
ORVIETO - Dolorosa ma inevitabile la chiusura notturna per Capodanno: il vero scandalo sono le larvate minacce del sindaco e una visione fuorviante di quello che è veramente il turismo.
Il bar Montanucci si sente chiamato in causa dalle critiche che il sindaco, in chiusura di Ujw, ha rivolto ai commercianti che hanno tenuto le serrande abbassate e che hanno spremuto i turisti con prezzi rincarati. Il titolare dello storico bar cittadino, Nazzareno Montanucci, spiega che la decisione di chiudere la notte dell'ultimo dell'anno è una scelta aziendale legittima: "del resto - dice Montanucci - non erano mancati altri segnali che suggerivano per il caffè la fine dei tempi dei 'buoni a tutte le ore' con orari massacranti e gran finale non stop di 48 ore".
La decisione peraltro, insiste Montanucci, è stata comunicata in tempi non sospetti all'organizzazione.
Sui doppi prezzi (per orvietani e per turisti) Montanucci non accetta lezioni. "Il vero scandalo - dice - consiste nell'inviare larvate minacce senza assumersi la piena responsabilità di una precisa denuncia".
Infine: il tanto decantato turismo? "Un'autentica bufala". "Se qualunque progetto che lo riguardi non viene inserito in una visione più ampia di tutto il centro storico - rilancia l'imprenditore - si rischia un'autentica prostituzione della città alla moda del soldo "facile e subito". Se invece di sbraitare senza costrutto si corresse ai ripari, potremmo evitare guai peggiori".
Pubblicato il: 17/01/2009