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Il bar Montanucci e Umbria jazz. Un po' di chiarezza

Nazzareno Montanucci

La recente conferenza stampa del Sindaco in merito all'ultima edizione di UJ e la pasticciata sintesi fatta dalla stampa, oltre a una certa confusione ha generato una vergognosa gogna non solo mediatica, del tipo dagli all'avido e gretto commerciante, sulla base di una limitata conoscenza dei fatti unita ad una sospettabile pruderie campanilistica di comodo: "che scandalo il noto caff? del centro storico CHIUSOOOOO?!?".
Cos? sar? bene fornire qualche chiarimento. La rivoluzione che sta investendo in tutto il territorio nazionale i pubblici esercizi ha permesso l'inserimento di nuove aziende che stanno coprendo segmenti di mercato e fasce d'orario specialistiche adottando modelli nuovi di servizio e nuove proposte. Anche ad Orvieto questo ? avvenuto, manifestando cos? una certa vivacit? e scelte di buon gusto che esprimono una prerogativa della ns cultura cittadina e incrementano tutta la citt? di nuove attrattive. Tutto questo chiaramente, induce inevitabili modifiche nelle strategie delle aziende preesistenti.
 Del resto non erano mancati altri segnali che suggerivano per il caff? Montanucci la fine dei tempi dei "buoni a tutte le ore" con orari massacranti e gran finale non stop di 48 ore (come succedeva per tradizione nella fatidica notte dell'ultimo dell'anno). E' cos? che abbiamo cominciato a dedicare pi? risorse alle fasce d'orario pi? proprie alla nostra vocazione aziendale.
La decisione quindi della chiusura notturna per favorire un migliore servizio nell'orario giornaliero tradizionale (che in occasione di tutta la manifestazione di UJ si aggira comunque intorno alla media di 19/20 ore) ? stata dolorosa ma inevitabile e soprattutto comunicata in tempi non sospetti al sig. Pagnotta e al sig. Tizi i quali pur manifestando sorpresa, hanno correttamente rispettato le ns scelte.
Si d? il caso comunque che la ns tradizionale disponibilit? manifestata in tante occasioni e per la quale ci si ? illusi di aver maturato qualche credito, dopo tanto ululare, rimane a disposizione dell'Autorit? competente purch? si faccia viva in tempi e modi opportuni. Viene posta un'unica condizione: farci conoscere quale fascia d'orario del servizio verrebbe concessa per il riposo accompagnata dalla motivazione, se possibile, che quella a quel punto non dovrebbe essere interpretata come segno di alto tradimento al ruolo che tanti concittadini desiderano attribuirci, grazie al loro buon cuore (e al loro letto caldo).
Per finire qualche annotazione:La esposizione del listino prezzi risponde ad un obbligo di legge del quale ogni cittadino pu? pretenderne l'osservanza. La sua consultazione prima della consumazione (come avviene con moltissimi clienti stranieri) non infastidisce mai il commerciante corretto ed evita fastidiose sorprese.
Se invece si desidera qualche input educativo, si provi ad allargare l'orizzonte oltre il Monte Peglia o il Cetona, si potrebbero scoprire che non solo l'erba del vicino non ? pi? verde ma ? anche pi? costosa. Si ? sollevato poi il problema del listino prezzi "double face".
Fa anche "un po' ride" che ne venga sussurrato l'uso (o l'abuso), mentre il vero scandalo consiste nell'inviare larvate minacce senza assumersi la piena responsabilit? di una precisa e liberatoria denuncia.
Dulcis in fundo: il tanto decantato turismo come unica panacea dei ns mali ? un autentica bufala. Se qualunque progetto o commento che lo riguardi non viene inserito in una visione pi? ampia di tutto il Centro Storico che sia capace di garantire un rapporto privilegiato con il cittadino orvietano e di tutto quel bacino di utenza che ci circonda (che anche in occasione di UJ ha manifestato molti apprezzamenti e con essi un legame di appartenenza), si rischia un'autentica prostituzione della citt? alla moda del soldo "facile e subito". Le conseguenze sono purtroppo gi? facilmente riscontrabili in tante piccole citt? della ns vicina e bella Toscana. Se invece di sbraitare senza costrutto si corresse ai ripari, potremmo evitare guai peggiori: listini prezzi sicuramente pi? alti e in aggiunta "Poltrone azzurro mare Algida"e"Ombrelloni rosso fiamma Coca Cola. 

Pubblicato il: 16/01/2009

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