Variante di Sferracavallo, approvato il progetto preliminare

ORVIETO - Variante di Sferracavallo, approvato il progetto preliminare. A distanza di poco più di due mesi dal protocollo d'intesa (Comune, Provincia e Regione) per la realizzazione di casello e variante e mentre sono partiti in questi giorni gli espropri dei terreni per aprire il cantiere della complanare, la giunta ha dato il via libera al progetto preliminare della variante di Sferracavallo.

L'opera, dell'importo complessivo di 3 milioni di euro (tripartiti tra Regione, Provincia e Comune), è compresa nell'elenco annuale 2009. La strada della lunghezza di un 1,2 chilometri, secondo il progetto preliminare, dovrebbe innestarsi sulla strada del Piano, in corrispondenza del chilometro 0,900 (all'incirca all'altezza del centrale Enel) per arrivare, tramite un percorso piuttosto tortuoso, sulla provinciale 56, all'incirca all'altezza della Cardeto. Di qui il raccordo (altri 700 metri circa) con il primo lotto della complanare che, come noto, terminerà all'altezza all'incirca del centro cinofilo "I Pioppi".

"Il tracciato, inserito nella variante al prg - spiegano dal Comune - è stato individuato in base al principio di avere il minimo impatto sul territorio e di non interferire con gli insediamenti abitativi esistenti". La variante - al di là delle polemiche riguardanti il tracciato e il restringimento nella parte finale inizialmente ipotizzato ma che sembra adesso superato (dal Comune specificano che la strada avrà una corsia per ogni senso di marcia) - sarà consentirà a tutti i mezzi provenienti o diretti ai territori dei Comuni di Castel Viscardo ed Allerona oltre che alla zona industriale di Orvieto di raggiungere il casello della A1 ed Orvieto scalo evitando il centro abitato della frazione di Sferracavallo. I residenti del quartiere sono esasperati da anni da un traffico particolarmente intenso.