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Soddisfazione unanime per gli esiti della crisi Profer System

Salvi una cinquantina di posti di lavoro, con le garanzie offerte da nuovi vertici a marchio strettamente locale

ORVIETO - Soddisfazione unanime per gli esiti della crisi Profer System: salvi una cinquantina di posti di lavoro, con le garanzie offerte da nuovi vertici a marchio strettamente locale. Ieri mattina, come anticipato, è stato ufficializzato l'affitto del ramo d'azienda alla Calcestruzzi '90, dell'imprenditore orvietano, Roberto Biagioli.

 

Entro una decina di giorni, dovrebbe costituirsi la nuova società, in cui dovrebbero confluire anche l'ex direttore, poi commerciale, della Profer di Baschi, Maurizio Pattarozzi e un imprenditore perugino, di origini orvietane. Obiettivo: la ripresa immediata dell'attività e la riassunzione di una cinquantina di operai con la prospettiva, secondo indiscrezioni, di riassorbire l'intero personale di Baschi entro un anno. Si parla ancora d'indiscrezioni, in quanto il piano industriale non sarà illustrato, prima dell'incontro di giovedì prossimo a Terni tra Confindustria e sindacati. La Cgil si riserva, quindi, di entrare nel merito, anche se manifesta "soddisfazione per l'individuazione di una nuova proprietà, legata al territorio e intenzionata ad investire sul sito produttivo", dice il segretario della Cgil, Maria Rita Paggio.

 

Intanto, oggi a Roma si firma la cassa integrazione. Mentre il liquidatore della Profer (ed ex ad), Alberto Meoni, si è impegnato a verificare le risorse per liquidare gli stipendi di settembre (previa autorizzazione del tribunale) e l'amministrazione di Baschi, per gli operai residenti nel Comune, si è già attivata con le banche perché i lavoratori ottengano prestiti speciali, in attesa dell'erogazione dell'indennità.

 

"Mi auguro che la Profer riprenda il largo il prima possibile" dichiara con soddisfazione il sindaco di Baschi che reputa "un segnale positivo lo scatto d'orgoglio degli imprenditori locali: il territorio può essere autosufficiente rispetto a imprenditori che vengano da fuori, per altro, non sempre affidabili". "Auspico - conclude - che la nuova società possa coinvolgere tutti quelli che manifestano interesse a dare il proprio contributo". Il riferimento, tra le righe, sembra essere per una ditta locale di trasporti (anch'essa, come Biagioli, tra i creditori della Profer) che sarebbe in ballo per una compartecipazione.   

Pubblicato il: 20/11/2008

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