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Profer System, accordo raggiunto

Entra in affitto la cordata capitanata dall'imprenditore orvietano Roberto Biagioli. Ripresa immediata dell'attività e una cinquantina di riassunzioni

di Stefania Tomba

 

ORVIETO - Profer System, accordo raggiunto: entra in affitto la cordata capitanata dall'imprenditore orvietano Roberto Biagioli, ripresa immediata dell'attività e una cinquantina di riassunzioni. Si sintetizza in questi termini il piano industriale che verrà presentato ufficialmente stamani in Prefettura, a Terni, alla presenza di sindacati, azienda vecchia e nuova, Gepafin, Sviluppumbria, consorzio Crescendo e Comune di Baschi per il rilancio dell'azienda di prefabbricati in cemento e acciaio (con sede a Chiusi della Verna, in provincia di Arezzo, e stabilimenti produttivi nella stessa provincia di Arezzo e a Baschi).

 

L'accordo concluso per l'affitto del ramo d'azienda chiude sostanzialmente la vertenza per quel che riguarda il versante di Baschi, dove verrà riassorbita la stragrande maggioranza della forza lavoro, una cinquantina di operai sui settanta, circa, che vi erano impiegati. La Profer System dava però complessivamente lavoro a centocinquanta persone. A seguire, domani, subito a Roma, al ministero, per la firma della cassa integrazione. Questo sul versante occupazionale. Dal punto di vista dell'operazione, al momento, appare confermato ufficialmente solo il nome dell'imprenditore orvietano, Roberto Biagioli, titolare dell'omonima impresa edile. Con lui ci sarebbero altri due imprenditori, un ex dirigente dello stabilimento di Baschi e un imprenditore orvietano i cui affari ruotano però attualmente fuori dalla Rupe. La prospettiva sarebbe quella di una ripresa dell'attività, pressoché immediata.

 

Una fretta dettata anche dalla necessità di onorare le commesse. A più di due mesi dall'apertura della crisi, non c'è più tempo da perdere, infatti, se non si vuole rischiare di mandare all'aria i lavori che l'azienda vanta ancora per milioni di euro, nonostante le difficoltà della società siano, da sempre, state imputate ad una crisi finanziaria. Adesso, almeno sul versante orvietano, la vicenda sembra avere tutte le premesse per dirsi conclusa. Altrettante garanzie non ci sarebbero, però, per lo stabilimento della Profer di Corsalone (Arezzo).

 

Un aspetto questo che si chiarirà maggiormente nell'incontro che è aggiornato a domani in Prefettura ad Arezzo, tra l'azienda e i sindacati aretini. Nello stesso giorno, come detto, ci sarà, a Roma, la firma della cassa, che gli operai attendono per far partire tutte le procedure e iniziare a contare i mesi che li dividono dalle liquidazioni delle indennità. La cassa dovrebbe decorrere dal 6 ottobre, mentre l'azienda ha annunciato che pagherà a breve gli stipendi di settembre. L'ultimo stipendio percepito dagli operai è quello di agosto.

Pubblicato il: 19/11/2008

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