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È colpa dei dirigenti Asl

Le disfunzioni delll'Ospedale sono responsabilità della dirigenza Asl. È il risultato del sondaggio di Orvietosì aperto per 'misurare', con le ovvie cautele, chi è ritenuto responsabile delle presunte carenze della struttura ospedaliera orvietana

Società

L'estate è iniziata in modo alquanto turbolento per l'Ospedale di Orvieto e tra inchieste della magistratura e denunce di cittadini sulle disfunzioni di alcuni reparti, la percezione della funzionalità del nostro nosocomio ha toccato il fondo. E sì che soltanto alcuni mesi fa la Sanità orvietana era uscita abbastanza bene da un sondaggio promosso dal nostro giornale e una maggioranza robusta aveva ritenuto buono il servizio. Forse, come sempre, la verità è nel mezzo, anche se i numeri offerti dal direttore sanitario dell'Ospedale dott. Edoardo Romoli, in una intervista di due settimane fa, farebbero pensare ad una situazione di eccellenza.

Ai sentimenti altalenanti del pubblico si aggiunge ora anche la fotografia sbiadita scattata dall'ufficio comunicazione dellAsl 4 di Terni in una sua inchiesta, che ritrae i dipendenti orvietani con scarso senso di appartenenza e di squadra, che percepiscono la dirigenza ternana lontana ed inadeguata.

Il sondaggio che ora chiudiamo partiva dal fatto presunto che ci fosse un pubblico insoddisfatto dei servizi ospedalieri ed a questo chiedevamo di chi ritenesse fosse la responsabilità di carenze, se dirigenza o operatori sanitari. Hanno votato 58 persone e di queste 48 hanno ritenuto responsabile la dirigenza, 10 il personale. Non abbiamo la presunzione di deputare valore statistico al sondaggio, ma certo fa rilevare uno stato d'animo che sarebbe bene non venisse trascurato, perché la "bontà" non percepita non esiste. Se 58 persone hanno ritenuto di votare e, secondo la propria esperienza, di individuare dei responsabili, qualcosa di significativo non funziona.

Pubblicato il: 24/07/2003

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