I comuni di Castel Giorgio, Castel Viscardo e Allerona vogliono il casello nord

ORVIETO - "Strategico il casello, anche noi al tavolo con la Regione". Contro lo spauracchio agitato dalle parole dell'assessore alle Infrastrutture del Comune di Orvieto, Marino Capoccia che ha ribadito che, in assenza di fondi, tra la variante di Sferracavallo e il casello, verrebbe sacrificato quest'ultimo, insorgono i  Comuni di Castel Giorgio, Castel Viscardo e Allerona. "Ribadiamo l'importanza strategica del casello - afferma a nome dei sindaci, il primo cittadino di Allerona, Valentino Rocchigiani - così come previsto nei nostri piani regolatori intercomunali e negli innumerevoli incontri avuti anche con le municipalità del Viterbese".

"Non accettiamo, peraltro, di restare fuori da un tavolo in cui si decidono le sorti di questa infrastruttura, per noi fondamentale", aggiunge Rocchigiani, riferendosi al protocollo che domani dovrebbero firmare Comune di Orvieto, Provincia e Regione sulle due infrastrutture.

Le parole di Capoccia hanno destato preoccupazione anche nel consigliere provinciale, Mario Montegiove (An - Pdl) che ha prodotto sull'argomento un'interrogazione, augurandosi che non si tratti dell'ennesima "battaglia tra fazioni all'interno del centrosinistra". Spazientito dalla polemica anche Stefano Olimpieri (capogruppo An - Pdl in Comune). "Non solo a distanza di anni non è stata realizzata nessuna delle infrastrutture vitali per l'Orvietano - dice Olimpieri - ma continuiamo ad assistere all'ennesima battaglia politica sul casello. Che il centrosinistra si decida una volta per tutte".