Mocio. Un giorno in più di Umbria jazz farà bene alla città
È il sindaco Stefano Mocio a smorzare le polemiche sulla lievitazione dei costi della rassegna jazz che imporranno quest'anno all'Amministrazione una spesa di 150mila euro in più
ORVIETO - "Un giorno in più di Umbria jazz fa bene alla città, se alla fine bisognerà mettere qualche migliaio di euro in più, il Comune lo farà volentieri". È il sindaco Stefano Mocio a smorzare le polemiche sulla lievitazione dei costi della rassegna jazz che imporranno quest'anno all'amministrazione una spesa di 150mila euro in più (da 250 a 400, per un costo complessivo della manifestazione di 1,4 milioni di euro). Sponsor o non sponsor, insomma, il Comune crede nella decisione di allungare di un giorno la manifestazione nel "tentativo di congiungere Umbria jazz (dal 30 al 4 gennaio) con il ponte dell'Epifania".
"Sappiamo quanto è importante Umbria jazz per l'economia locale e in un momento di grave crisi, come quella di quest'anno, lo è ancora di più", ribadisce il sindaco che nega fermamente la corsa dell'ultim'ora agli sponsor. "La ricerca è fatta tutto l'anno, è naturale che le conferme vengano alla fine", afferma ostentando grande tranquillità. "Il Comune metterà quanto sarà necessario, una volta chiuso il pacchetto degli sponsor", insiste il sindaco pronto a giurare che "il bilancio può comunque sopportare i costi".
Le trattative con gli sponsor, intanto, vanno avanti. Nomi ufficiali se ne fanno ancora pochi. Tra le conferme, a livello locale, sembra si rinnovi anche per questa edizione l'impegno del consorzio tutela dei vini di Orvieto.
Pubblicato il: 18/10/2008