Umbria jazz winter 2008 più lunga di un giorno e più cara di 300mila euro

di Stefania Tomba

ORVIETO - Umbria jazz winter 2008 più lunga di un giorno e più cara di 300mila euro, il Comune alle prese con un bugdget che, al momento, pare impossibile da coprire. Umbria jazz a rischio? Assolutamente no, ma in Comune e alla Te.Ma. già piovono le polemiche e le ricerche affannose di sponsor privati, senza i quali l'amministrazione sarebbe chiamata, quest'anno, ad un impegno di circa 400mila euro, contro i soliti 250. Il costo complessivo della manifestazione per la sua XVI edizione sarebbe, infatti, pari a 1,4 milioni di euro. A far lievitare le spese i contratti con gli artisti e il giorno in più che si aggiunge alla rassegna, che si terrrà- almeno si spera - dal 30 dicembre al 4 gennaio.

La tegola d'autunno sta creando grosso scompiglio in Comune. Non basterà l'iniezione di 70mila euro, frutto dell'accordo con Acea, con la quale l'amministrazione, dallo scorso anno, contava di essersi messa al riparo da grosse esposizioni per la manifestazione. La parola d'ordine è sponsor. E non pare che al momento ci siano tanti nomi.  

Insomma, con i contratti già tutti firmati e la conferenza stampa nazionale ormai alle porte (il 28 ottobre), dal punto di vista della sostenibilità finanziaria della manifestazione, l'incertezza è ancora massima.  Una vera e propria bomba ad orologeria, anche perché i motivi di polemica si sprecano.

A partire dall'esigenza di allungare la manifestazione proprio quest'anno, in tempi di "vacche magre", per non parlare delle polemiche sulla solita corsa agli sponsor dell'ultima ora, quando ogni anno a fine rassegna il Comune rinnova l'impegno a dare la caccia ai privati sin da gennaio. L'attesa per la rassegna invernale del jazz, intanto, cresce sulla Rupe e non solo.

Anche perché quest'anno Uj ha in cartellone un'esclusiva di quelle vere: i concerti che la leggenda della bossa nova, Joao Gilberto, terrà, come uniche date europee, al Mancinelli di Orvieto il 2,3 e 4 gennaio.