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Oltre 15mila multe nei primi cinque mesi di varchi

Sulle telecamere le minoranze invoca il Consiglio comunale aperto
Il documento in cui la minironza consilare spiega perché i varchi vanno posti in discussione

ORVIETO - Oltre 15mila multe nei primi cinque mesi di varchi: sulle telecamere le minoranze invoca il consiglio comunale aperto.  Alla luce di tutte le perplessità fatte emergere dalle associazioni dei consumatori (dalla segnaletica carente, alle imperfezioni amministrative sulle pratiche e sulla gestione del pre esercizio), tutte le forze d'opposizione hanno depositato ieri, in Comune, una richiesta urgente di convocazione per un consiglio comunale aperto. Il consiglio dovrà essere convocato adesso entro 20 giorni, con la discrezionalità sulla concessione della seduta eccezionale in forma aperta affidata però al presidente, Evasio Gialletti. "Questa volta l'amministrazione e la maggioranza consiliare saranno costrette a discutere la cosa, dopo che hanno disatteso le richieste formalmente depositate da Altracittà, a partire dal gennaio" afferma il capogruppo, Maurizio Conticelli.  Intanto, resta da capire se l'amministrazione assumerà dei provvedimenti di autotutela per l'annullamento dei verbali, sotto la minaccia di valanghe di ricorsi. "La scelta dei varchi è stata criticata sin dall'inizio dalla forza che rappresento - dice Stefano Olimpieri, capogruppo Pdl - , oltre a depotenziare il centro storico, le telecamere sono finite per diventare una tassa indiretta per i cittadini, lo strumento attraverso il quale il Comune punta a ripianare il bilancio. Questa - osserva Olimpieri - è cosa gravissima".  La responsabilità per il capogruppo del Pdl che critica aspramente anche l'ingresso del Comune nel Cmm di Terni - "oberato di debiti e sottoposto a indagini della Corte dei Conti" -  è squisitamente politica.

Pubblicato il: 10/10/2008

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