A spasso con gusto. Tempo incerto ma per il resto 10 e lode

di Stefania Tomba

ORVIETO - Qualche goccia d'acqua di troppo e qualche grado della temperatura in meno non hanno spezzato la magia del primo giorno, quello di ieri, della passeggiata enogastronomica "A spasso con gusto", il tradizionale appuntamento che torna puntuale ogni anno, nel fine settimana di chiusura della kermesse "Orvieto con gusto". All'apparenza qualche presenza in meno - c'è stata fino all'ultimo disponibilità di biglietti, contrariamente agli altri anni in cui si registrava il tutto esaurito da giorni e giorni prima della manifestazione - e un tempo decisamente incerto sono stati gli ingredienti più fiacchi di una passeggiata che per il resto ha conquistato il 10 e lode.

Due, in particolare, le tappe da segnalare. La prima, per la magnifica ambientazione (senza nulla togliere alle gustose pietanze servite), è la postazione delle carni, presso i giardini del quartiere di San Giovenale.

Addossati alla splendida chiesa medievale, i giardini si sono rivelati una location particolarmente scenografica e, per questo, indubbiamente, meritevole di essere utilizzata durante l'anno, soprattutto d'estate, per ospitare eventi. L'altra gradita sorpresa per gli habituè della passeggiata è stato il gelato di Patrizia Pasqualetti, inserito, per la prima volta quest'anno, come ultima tappa del percorso, in piazza Duomo.

Dal punto di vista organizzativo, la caserma Piave si conferma come luogo ideale di partenza del serpentone. L'unica in grado di accogliere tante persone tutte insieme, oltre ad essere sufficientemente lontana dalla seconda tappa, da permettere che la folla vi arrivi più scaglionata.

Qualche fila, tuttavia, si è comunque registrata, ma la macchina organizzativa della manifestazione è ormai rodata e il meccanismo anche quest'anno non ha scricchiolato.