Consiglio comunale tumultuoso

di Stefania Tomba

ORVIETO - Dopo l'occupazione notturna di martedì da parte delle minoranze della sala consiliare, non poteva che essere durissimo, ieri in consiglio, il confronto sulla manovra di salvaguardia degli equilibri di bilancio da 3,8 milioni di euro, approvata poi soltanto a tarda sera. Il dibattito sulla manovra si è surriscaldato da subito, con la richiesta di sospensiva portata avanti da Conticelli (Altracittà), supportato da Olimpieri (An) e Imbastoni (Sinistra Critica).

La richiesta è stata di un rinvio a settembre in modo da convocare una commissione apposita sul bilancio, alla presenza dei revisori dei conti. Perentoria la risposta del sindaco e il conseguente voto della proposta: "le carte sono state redatte e approvate nei tempi e nei modi previsti della normativa, il resto è legittimo confronto politico", ha sentenziato il sindaco cui viene contestato soprattutto l'ennesimo ricorso alle alienazioni (1,2 milioni di euro) per assestare il bilancio.

È seguita una battaglia a colpi di regolamento con tanto di minaccia di richiesta d'intervento delle forze dell'ordine per consentire il regolare svolgimento del consiglio.

A scatenare le proteste della minoranza soprattutto il fatto che "siano finanziate dal riequilibrio spese strutturali che dovevano chiaramente essere già contenute nel preventivo, indice questo di una situazione gravissima". Si parla, ad esempio, del piano sociale di zona (377mila euro) e delle quote annuali che il Comune versa al Csco e alla Te.Ma. (in tutto 120mila euro) o di 15mila euro in più che vengono stanziati per le indennità a sindaco ed assessori.

Quanto al deficit strutturale del Comune, esso si attesterebbe su 1,5 milioni di euro per il sindaco, molto di più secondo le minoranze. Un gap che, come noto, il Comune intende colmare nel lungo termine con i canoni di affitto di Piave ed ex ospedale. Anche se su questo c'è chi, come i Socialisti, ieri, si è detto profondamente contrario.

(nelle foto in alto: alcuni momenti del consiglio comunale di ieri)