Numerose positività del tribunale di Orvieto

di Sergio Finetti, presidente dell'Ordine degli avvocati di Orvieto

La lettura fatta da "Il Giornale" sull'efficienza della giustizia dei tribunali minori è sicuramente fuorviante e non mette in luce le numerose positività che invece discendono dall'amministrazione della giustizia nei tribunali cosiddetti minori. Così, per esempio, nell'aula, rappresentata come un "teatrino d'epoca o un'antica farmacia trasformata in museo", viene amministrata una giustizia in maniera corretta, sostanziale e tempestiva, consentendo di dare ai cittadini risposte in tempi normali e non biblici, come invece avviene nei grandi tribunali.

Troppo spesso viene dimenticato che nelle aule di giustizia dei piccoli tribunali, forse proprio grazie al numero dei contenziosi ridotto rispetto ai centri metropolitani è possibile pervenire a risultati di efficienza che da tempo si perseguono a livello nazionale e che purtroppo non vengono raggiunti proprio perché i tribunali più sono grandi, più non riescono a svolgere in tempi sostenibili il compito di dare giustizia.

Piuttosto che accentrare la giustizia in pochi e ingolfati grandi tribunali, sarebbe preferibile, come a gran voce da tempo richiede l'avvocatura, ridisegnare le circoscrizioni dei tribunali attualmente esistenti (ormai datate e d'altra epoca) rimodellando la mappa giudiziaria in zone omogenee e contigue a prescindere dai confini regionali che appaiono oltremodo angusti se si considera lo spirito comunitario. Non a caso, da anni, l'avvocatura orvietana si batte per l'ampliamento del circondario verso l'Alta Tuscia. Ciò consentirebbe di ampliare il bacino d'utenza del tribunale di Orvieto. E l'organico del palazzo di giustizia così poco elegantemente ironizzato dal cronista de "Il Giornale" potrebbe essere ancora più proficuamente utilizzato.

È meglio avere tante sentenze da un grosso tribunale dopo 15 anni dall'avvio delle cause, piuttosto che poche sentenze magari entro l'anno dall'inizio dei contenziosi? Il giornalista si chiede se abbia un senso tenere aperti i tribunali minori, il cittadino si chiede se abbia un senso tenere aperti quelli grandi dove assai spesso le risposte pervengono agli eredi".