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Il bilancio ora torna. Trovati i 500mila euro mancanti

E' così che il sindaco Mocio, col sudato parere favorevole dei revisori dei conti, nel tardo pomeriggio di ieri ha chiuso le carte sull'assestamento di bilancio che va all'approvazione venerdì. Nessun riferimento a Cortoni o Corte dei conti:  "Mi ero impegnato già a settembre"

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di Stefania Tomba

 

ORVIETO - "Corretta" l'operazione sui boc e trovati i soldi, grazie alla chiusura di una vecchia transazione con la Sao, per inserire la spesa di 500mila euro (dovuti sempre alla Sao) nel 2007, anziché differirla - con tutti i dubbi del caso sulla possibilità di farlo - al 2008.  

 

E' così che il sindaco, col sudato parere favorevole dei revisori dei conti, nel tardo pomeriggio di ieri ha chiuso le carte sull'assestamento di bilancio che va all'approvazione venerdì, dopo esser passato oggi ai raggi x della commissione. "Il bilancio conferma il trend dell'equilibrio di settembre con un netto miglioramento complessivo dei conti che ci porta a rinnovare con fiducia l'impegno a diminuire le tasse nel 2008". E' quanto afferma il sindaco, Stefano Mocio che sembra esser passato indenne dal fuoco incrociato delle polemiche sollevate in questi giorni dai molti pareri sfavorevoli giunti dalla magistratura contabile in riferimento ai bilanci del Comune.

 

Un solo riferimento alle polemiche. Per chiarire che si "tratta di pareri di un organo di controllo" e non di altro. Ma andiamo per ordine. Sull'emissione dei boc, Mocio rassicura, affermando di non aver applicato correttivi ma di aver fornito alla magistratura contabile soltanto una spiegazione. Insomma, alle critiche della corte - per "l'anomala contabilizzazione di attività e passività connesse all'operazione (l'emissione di 25milioni di euro di boc, ndr)" oltre che per "la violazione del divieto di utilizzare risorse da indebitamento per il pagamento di penali per estinzione anticipata di mutui in carico" - il Comune avrebbe risposto a suon di normative.  Da vedere adesso, se sarà sufficiente.

 

La spesa di 500mila euro, invece, (soldi dovuti alla Sao per lo smaltimento dei rifiuti per effetto della convenzione stipulata ad agosto) viene ascritta, alla fine al 2007, e non al 2008 come era stato fatto in sede di riequilibrio. La questione si era scontrata in questi giorni contro il parere spaccato dei revisori dei conti, mentre è pendente alla corte dei Conti una segnalazione in proposito da parte del consigliere d'opposizione Cortoni (Altracittà) che, per primo, aveva sollevato la faccenda in consiglio. "Mi ero impegnato già a settembre: se fossimo riusciti ad accantonare la cifra avremmo inserito la spesa nel 2007. E così è stato". E' la risposta di Mocio che non fa accenno né a Cortoni né ai pareri dei revisori. La cifra è stata trovata, spiega il sindaco "con le economie messe in atto e con una transazione da 402mila euro sull'aggio 2006, chiusa con la Sao".

 

Insomma: i soldi da una parte entrano e da una parte escono, visto i 500mila euro in questione il Comune li deve proprio alla Sao.

 

Messe le opportune "toppe" al bilancio, adesso, la manovra di assestamento che verrà portata venerdì in consiglio è di poco più di un milione di euro: un milione 197mila euro, per la precisione. Infine, sempre sulle note della Corte, una postilla: anche sul personale, rispetto al quale la magistratura contabile chiedeva un taglio della spesa eccedente i limiti imposti dalla normativa, Mocio confida di cavarsela senza correttivi. Insomma, questione, anche questa, d'interpretazioni.

Pubblicato il: 28/11/2007

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