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Naviga in brutte acque la "Due - Ti Maglia srl" di Villanova

A rischiare il posto di lavoro ci sono 24 dipendenti (sia uomini che donne) per la stragrande maggioranza, già da un mese e mezzo a questa parte, a casa, costretti a ricorrere alle ferie forzate
Mentre Sfera e Gr.int.a riaccendono la speranza del tessile ad Orvieto

di Stefania Tomba

 

ORVIETO - Naviga in brutte acque la "Due - Ti Maglia srl" di Villanova.  La lunga storia del maglionificio, ex Vignanelli, sembra stia attraversando un momento di profonda crisi, i cui esiti appaiono ancora, in queste settimane, estremamente incerti. 

 

A rischiare il posto di lavoro ci sono 24 dipendenti (sia uomini che donne) per la stragrande maggioranza, già da un mese e mezzo a questa parte, a casa, costretti a ricorrere alle ferie forzate.  

 

Sembra che alla base delle difficoltà della società, amministrata attualmente dall'imprenditore napoletano Guido Molea, ci sia una crisi finanziaria e di mercato. Con un drastico crollo delle commesse a dare un pesante contributo.  La ditta è specializzata da un ventennio in maglieria uomo - donna e recentemente aveva ampliato la gamma con un marchio legato al cashmere.  Da poco tempo, l'attività aziendale si era spostata dalla produzione, alla campionatura e prototipi.  Si parla di una ditta che, lavorando a regime, metteva sul mercato circa trecentocinquantamila capi all'anno, esportando in ben ventidue paesi.  Poi dall'estate scorsa, le prime avvisaglie di difficoltà con la drastica contrazione degli ordini.  E il personale che, al rientro dalle ferie, ha iniziato a temere per il posto di lavoro.  

 

La crisi del tessile, indotta soprattutto dalla concorrenza dei mercati asiatici, sembra, insomma, si stia avviando a mietere un'altra vittima, dopo le esperienze della Hamlet e della Mco, nella manifattura orvietana. Per il momento, non si parlerebbe di soluzioni in vista anche se, secondo quanto riferito da fonti vicine alle maestranze, si starebbe cercando di avviare dei confronti coi sindacati. La speranza è da riporre insomma nell'intervento di un tavolo di trattativa che verifichi le strade eventualmente percorribili per un possibile salvataggio.

Pubblicato il: 15/11/2007

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