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Prosegue inesorabile il declino dell'economia orvietana

Lo dicono i dati illustrati nel XV Bollettino dell'Osservatorio sulla situazione economica e sociale dell'area orvietana, presentato ufficialmente ieri pomeriggio nella sala consiliare del Comune
Orvieto. Boom di imprenditori extracomunitari

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ORVIETO - Prosegue inesorabile il declino dell'economia orvietana: per il terzo anno consecutivo si conferma un saldo negativo nella movimentazione anagrafica delle imprese locali che diminuiscono complessivamente, nel 2006, di 84 unità.  Lo dicono i dati illustrati nel XV Bollettino dell'Osservatorio sulla situazione economica e sociale dell'area orvietana, presentato ufficialmente ieri pomeriggio nella sala consiliare del Comune.  La contrazione va ricondotta in particolare, secondo gli studi condotti dagli esperti, al calo delle imprese agricole dove la perdita è stata di 66 unità.  Ma anche il terziario non se la passa meglio. Nei servizi, in maniera uniforme nelle sue varie sezioni (commercio, trasporti, servizi finanziari, alle imprese alle persone), si registra un saldo negativo di 29 imprese.  Resiste, nonostante tutto, l'industria, anche se, ancora una volta, per effetto soprattutto della crescita del settore delle costruzioni.  

 

In sostanza, sono aumentate complessivamente di 14 unità le imprese industriali, ma il dato è segnato in positivo soltanto grazie alla crescita di 21 imprese edili.  Il settore, dunque, conferma nettamente un trend di crescita che dura ormai da anni.  A perdere di più in percentuale è dunque il comparto agricolo, anche se, per incidenza, resta pur sempre attestato a quota 31%.   Quanto alle imprese extra - agricole, nel comprensorio orvietano, ne sono morte 18, quale saldo tra un aumento di 14 imprese industriali e una perdita di 32 imprese terziarie.  

 

Ad Orvieto, invece, la flessione complessiva è di 8 unità, come saldo della crescita di 11 imprese industriali e un calo di 19 imprese nei servizi.  Secondo i dati in possesso dei redattori del bollettino (ma non ancora pubblicati), l'andamento generale è simile nel primo semestre 2007. Infine, in merito alla forma giuridica delle imprese, sono diminuite nel 2006 del 3,7% le imprese individuali ed è aumentata quasi dell'1% l'incidenza delle società di persone e del 6,5%, invece, l'incidenza delle società di capitale.

Pubblicato il: 09/11/2007

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