Orvieto. Boom di imprenditori extracomunitari

ORVIETO - Boom di imprenditori extracomunitari.  Tra le 21 nuove imprese edili che hanno aperto i battenti nel 2006 circa la metà sono nate per iniziativa di cittadini stranieri.  Sono, infatti, dodici le persone di provenienza extracomunitaria che hanno intrapreso una attività privilegiando, ancora una volta, il comparto delle costruzioni. E' questo un fatto descritto come del tutto nuovo all'interno del bollettino economico dell'Orvietano.  

Più in generale, per quanto attiene alle persone che ricoprono cariche nelle imprese operanti nell'area orvietana, il 2006 ha però segnato una riduzione complessiva di 89 figure.  La riduzione è da attribuire esclusivamente alla componente italiana in ragione del calo delle realtà imprenditoriali (meno 84 unità) accusato nel corso dell'anno passato. Gli avviamenti al lavoro, di contro, sono diminuiti sensibilmente nel terziario (da 2291 nel 2005 a 2266 nel 2006), sono stati invece 266 in più nell'industria (da 964 a 1230) e 250 in più in agricoltura (da 2323 a 1573). Con medie in percentuale, ad esclusione del comparto agricolo, che sono, comunque, ben al di sotto della media regionale. Soprattutto per quanto riguarda il terziario (37,3% nell'Orvietano, 61,1% la media regionale)