Le voci di Umbria Jazz Winter: Gino Paoli, Andrea Mingardi, Mario Biondi

Il programma di Umbria Jazz Winter#15 si caratterizza per la presenza contemporanea di tre importanti voci italiane che omaggiano il jazz e il soul. Gino Paoli, nome storico della migliore canzone d'autore, rivisita in versione swing alcuni dei suoi successi contendendosi una collaborazione importante quale quella con Enrico Rava e Danilo Rea. Inoltre, l'amore profondo per il soul accomuna  l'emiliano Andrea Mingardi con la sua RossoBlues Brothers Band ed il siciliano Mario Biondi uno degli emergenti più apprezzati.
Di spicco è pure la presenza di Joe Lovano con il suo più recente progetto che il pubblico di Umbria Jazz Winter potrà seguire ogni giorno per tutta la durata del Festival (la band risponde ad una formula non convenzionale con la voce di Judi Silvano, moglie dell'artista, a condividere con i sassofoni di Lovano il front line e ben due batteristi). Tra gli americani, anche il giovane pianista Gerald Clayton che si proporrà in trio ed anche in duo con l'illustre padre, il contrabbassista John Clayton e poi Dr. Lonnie Smith, valoroso organista in equilibrio tra jazz e funky. La classicità del jazz moderno è assicurata dal sestetto in cui figurano tra gli altri Eric Alexander, Jim Rotondi e Steve Davis.
Il jazz italiano sarà ancora una volta protagonista del Umbria Jazz Winter con il trombettista triestino Enrico Rava e il pianista milanese Stefano Bollani che si esibiranno in duo, Rava sarà presente anche con il suo quintetto e con il New Generation Quintet mentre Bollani con il nuovo sestetto. In cartellone anche il quintetto di Daniele Putrella e poi ci saranno Renato Sellani, Gianni Basso, Javier Girotto sassofonista argentino (italiano di adozione) e Luciano Biondini e il compositore e direttore Paolo Silvestri.