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Peltonen. Queste le cifre della Te.Ma.

Il presidente della Te.Ma. dettaglia quei mille euro al giorno che il Comune dedica al teatro Mancinelli e ricorda che la Convenzione è stata approvata all'unanimità dei presenti

foto di copertina

L'assessore Peltonen puntualizza le cifre della Te.ma. in riferimento all'articolo del nostro giornale  titolato  "Mille euro al giorno per il teatro Mancinelli. Per 9 anni". Anche nei conti dell'assessore Peltonen il conto torna a 365mila euro, quindi mille euro al giorno. Ringraziamo l'assessore per aver dettagliato le spese e quindi approfondito la nostra informazione ai lettori, che ci è sembrata comunque esauriente, seppure priva della sua relazione. La matematica, infatti, è matematica.

Segue l'intervento di Pirkko Peltonen.

"La Te.Ma e le sue cifre.

Nel marzo 1994, dopo la ristrutturazione del Teatro Mancinelli, fu fondata ad Orvieto l'Associazione Te.Ma, alla quale, previa convenzione con l'amministrazione comunale di Orvieto, fu affidata, con decisione unanime dell'allora Consiglio comunale, la gestione diretta del neonato Teatro. 

Il contributo ai costi d'esercizio del Comune di Orvieto all'Associazione Te.Ma è attualmente di € 164.003,95.

Il rimborso per le spese della custodia e della manutenzione dell'edificio (di proprietà del Comune) è di € 101.576,32. Somma complessiva: € 265.580,27. L'aumento per i costi d'esercizio, approvato ieri dal Consiglio comunale (di € 40.000) porta il totale versato dal Comune a € 305.580,00, di cui € 101.576,32 - e va precisato -per la manutenzione del monumento storico, gioiello della città.

La quota associativa di € 60.000, ricordata nell'articolo, è, appunto, una quota che il Comune, in qualità di "socio benemerito" versa all'Associazione. Non è un contributo. Va ricordato che in qualità di "socio benemerito" il Comune ha un rappresentante in più al Consiglio d'amministrazione della Te.Ma, nominato dal Consiglio comunale, oltre ad altri due: uno, per Statuto, il Sindaco o l'Assessore alla cultura, l'altro nominato dal Sindaco quale rappresentante delle tematiche inerenti al mondo del teatro. Gli altri 3 membri del Cda sono i rappresentanti dei soci "amici del Teatro", dei soci "ordinari", dei soci "sostenitori". E' quindi ben rappresentata la società civile orvietana. Il pubblico e il privato lavorano insieme.

Il mutuo di € 900.000 che si andrà ad accendere ingloberà il residuo (€ 401.000) del mutuo acceso nel 2003. Il rimanente (€ 500.000) servirà ad appianare il grave debito pregresso che l'Associazione Te.Ma si porta alle spalle in conseguenza della gestione degli anni 1998-2003, anni della massima crescita ed espansione ad oltranza delle attività del Teatro.

Tutto questo, nonché i motivi, argomentati, dell'aumento del contributo e la funzione, fondamentale, del Teatro nella vita cittadina, la vostra cronista avrebbe potuto apprendere dalla mia relazione, se fosse stata presente quando la nuova Convenzione è stata discussa al Consiglio. Assente al dibattito, non ha potuto riferire neanche del vero miracolo della serata: la nuova Convenzione è stata approvata con voto unanime dei presenti. Voglio sperare che anche gli assenti (i Consiglieri di An e il Consigliere Imbastoni) avrebbero testimoniato, per il rilancio del Teatro Mancinelli, quello spirito del "comun sentire" che, poco dopo l'Unità d'Italia, fece consorziare tutta la città per la costruzione del Teatro."      

 

 

   

 

Pubblicato il: 30/09/2007

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