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Una città in piazza per discutere di politica, di sinistra e di come cambiare l'Italia

Mussi e Veltroni, un confronto emblematico, in cui ciascuno riconosce dignità alle scelte dell'altro
Ad Orvieto seminario del direttivo di Sinistra democratica

Orvieto 1 settembre 2007 - Una città in piazza per discutere di politica, di sinistra e di come cambiare l'Italia.

Il momento più alto della Festa nazionale di Sinistra  Democratica si è registrato nel pomeriggio di sabato 1 settembre con i riflettori puntati sul confronto aperto e leale sul futuro della sinistra in italia tra Fabio Mussi e Walter Veltroni.

"E' evidente che la volontà di Veltroni di essere presente ad Orvieto, ospite della Festa di SD, nasce dal riconoscere l'importanza che ha un movimento come il nostro che nasce non dalla scelta di lasciare ma dalla consapevolezza di continuare a sinistra". E' questo il pensiero di Giuseppe Ricci, portavoce regionale di sinistra democratica, che ieri ha salutato sul palco di Piazza della Repubblica Veltroni ringraziandolo per aver deciso e chiesto di intervenire ad Orvieto. "Siamo sempre stati convinti della scelta fatta nel congresso di Firenze - ha ribadito Ricci - e confermata oggi da Mussi. Noi non torneremo indietro e la risposta in termini di presenze e di condivisione avuta in questi appuntamenti della prima Festa SD ci rafforza nella volontà di proseguire il nostro cammino a sinistra".

Una Festa che gli organizzatori giudicano coraggiosa perché ha saputo mettere insieme una rinnovata capacità di confronto politico aperto anche su temi più sconvenienti come l'appuntamento con il giornalista Oliviero Beha durante la presentazione del libro italiapoli.

"Una città che torna in Piazza, che ascolta numerosa fino a tarda sera l'intervista a Guglielmo Epifani è una città che merita di tornare ad essere protagonista di un progetto politico. Sinistra democratica si candida a questo ruolo dando prova di non dimenticare le proprie radici e di non condividere la nascita di un partito democratico che, come detto dallo stesso Veltroni,dal suo punto di vista,  nasce fuori dalla storia".

Pubblicato il: 02/09/2007

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