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Funicolare chiusa per manutenzione, esplode la rabbia dei commercianti del Corso

Esclusi dai mezzi alternativi che l'Atc ha messo a disposizione per collegare la stazione con il centro, i negozianti chiedono un incontro urgente con Comune e Atc.  Turreni (Fi): 'I commercianti pagano lo svuotamento del centro storico'

foto di copertina

di Stefania Tomba

ORVIETO - Funicolare chiusa per manutenzione, esplode la rabbia dei commercianti del Corso, esclusi dai mezzi alternativi che l'Atc ha messo a disposizione per collegare la stazione ferroviaria con il centro storico.  Un servizio navetta che fa la spola tra il piazzale della stazione ferroviaria e piazza Duomo è, infatti, la soluzione che l'Atc ha individuato per riparare al disservizio, partito ieri (2 luglio) e che si prolungherà almeno fino al 31 del mese.  "O comunque fino al termine dei lavori" come è specificato nella nota che l'Atc si è curata, da qualche giorno, di affiggere agli ingressi della funicolare.  La decisione ha mandato su tutte le furie commercianti e ristoratori tra il teatro Mancinelli e piazza Cahen, esclusi in questo modo dai grandi flussi turistici.

 "Siamo già danneggiati dalla chiusura per i lavori del parcheggio di via Roma e dall'assenza di segnaletica, adesso, evidentemente vogliono darci il colpo di grazia".  Alza la voce un'imprenditrice nel settore della ristorazione.  I negozianti di quella parte di corso Covour, per effetto dei primi due problemi citati dalla ristoratrice, avrebbero già visto, dall'inizio dell'anno, un calo degli incassi che va dal trenta al quaranta per cento.  

"Non siamo in grado di affrontare altre perdite - protestano - peraltro nessuno ci ha consultato di fronte alla necessità di trovare una soluzione alternativa al servizio garantito dalla funicolare.  Credo che si tratti di un problema di nostro legittimo interesse".  D'altro canto, per la verità, anche la temporanea chiusura della funicolare, al di là delle comunicazioni di servizio attaccate alle porte dei locali dell'Atc, non è stata oggetto di grande pubblicità.  Adesso i commercianti non ci stanno a subire l'ennesima decisione presa alle loro spalle.  E oggi stesso sono intenzionati a chiedere un incontro urgente con l'assessore ai Trasporti del Comune, l'assessore alla Cultura e i rappresentanti dell'Atc. 

"Vogliamo essere tutelati, e se una soluzione non la si è trovata prima, perché nessuno ci ha consultato, è bene che ora qualcuno ci ascolti.  Perché una risposta, seppure tardiva, arrivi".   

Pubblicato il: 03/07/2007

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