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Guido Turreni: 'I commercianti pagano lo svuotamento del centro storico'

Non voglio fare della facile strumentalizzazione, ma voglio solo spezzare una lancia per chi lavora (e rischia) in proprio e contribuisce non poco a tenere almeno a galla l'economia cittadina.

Per questo motivo mi rivolgerò ai politicanti locali facendo in primo luogo una semplice domanda: le istituzioni sono al servizio dei cittadini, oppure servono per creare ostacoli o per compiere vendette trasversali, ovvero sono solo terreno di conquista delle poltrone ?

La domanda, di questi tempi, non è retorica, ne provocatoria.

L'odio che il centro sinistra ha cercato di instillare nel popolo nei confronti dei ceti produttivi nascondendo il tutto dietro le c.d. liberalizzazioni, è infatti una dura ed innegabile realtà.

Non mi dilungherò sulla lunga serie di soprusi che hanno colpito questi ceti, da quelli fiscali, a quelli strutturali, ma voglio ricordare che se si continua con questo andazzo si rischia di mandare tutto a rotoli: commercianti costretti a chiudere o comunque a ridimensionarsi per gli studi di settore unilateralmente imposti dall'impero di un Visco maschio senza fischio, o il massacro dei liberi professionisti che Bersani bersaglia per trasformali (o trasformarci) tutti in impiegati statali o statalizzati.

Da queste operazioni ci guadagnano solo i c.d. poteri forti, le grandi catene di distribuzione, le banche e le grandi imprese, poco o nulla i cittadini consumatori.

I medio-piccoli invece sono schiacciati, soverchiati, e si tende con un meccanismo automatico ad escluderli da ogni processo decisionale, sia esso di tipo politico o economico.

Emblematica al riguardo è la vicenda dei commercianti di Corso Cavour.

Già vessati da una situazione politica generale, si ritrovano anche sul piano locale a pagare lo scotto di una politica di svuotamento del centro storico, senza una politica alternativa di recupero di quelle aree, che possa quantomeno restituire la vitalità che giustamente si attendono.

Di fronte a questa situazione l'Amministrazione dimostra un menefreghismo impressionante: anziché preoccuparsi di TUTTI i cittadini che amministra, come dovrebbe essere nella normalità, si preoccupa solo di gestire il consenso delle clientele con le nomine poltronare di sempre.

E così ci si preoccupa di mettere la famiglia giusta all'ATC, ma non ci si preoccupa per niente di cosa l'ATC faccia, di quale servizio renda, e se l'ATC debba o meno essere al servizio di TUTTA la cittadinanza.

Eppure ci vorrebbe così poco nel cercare di venire incontro alle esigenze della gente, siano essi commercianti, professionisti o operai.

Perché l'Amministrazione DEVE essere nemica dei commercianti di Corso Cavour ? PERCHE' ?

Pubblicato il: 03/07/2007

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