Si ribella al rapinatore con un morso al braccio
E' la reazione dell'anziana vittima della rapina alla gioielleria "Bracciantini" di corso Cavour, messa a segno mercoledì mattina da 3 finti carabinieri
ORVIETO - Ha cercato di ribellarsi al "carabiniere" rapinatore con un morso ben assestato su un braccio. Una reazione che è valsa a poco o a nulla quella dell'anziana, vittima insieme al consuocero della rapina alla gioielleria "Bracciantini" di corso Cavour messa a segno mercoledì mattina da 3 finti carabinieri in divisa.
La donna, che a seguito della colluttazione con i malviventi, ha accusato un malore è tuttora ricoverata per accertamenti all'ospedale di Orvieto. Dove ieri notte l'ha raggiunta anche il figlio che, ugualmente, si è sentito male.
Cosa non difficile visto che il bottino, che in un primo momento in assenza del proprietario non era stato possibile quantificare, sembra che superi i 100mila euro.
Intanto la polizia è al lavoro sui fotogrammi della telecamera a circuito chiuso e sulle tracce che i malviventi si sono lasciati alle spalle. Non è esclusa la possibilità che, tramite esami scientifici, si possano fare importanti passi in avanti. Sulla dinamica, infine, appare ormai chiaro, alla luce delle molte testimonianze, che i "carabinieri", insieme ad un quarto complice, abbiano trovato la fuga da piazza del Popolo a bordo di un'auto civile che si trovava in attesa.
Pubblicato il: 19/01/2007