Parcheggi a pagamento anche allo Scalo, Ciconia, Sferracavallo

di Stefania Tomba

ORVIETO - Forte di oltre 400 firme raccolte contro i varchi elettronici, Assocommercio rilancia anche sul caro parcheggi.  Lo fa con una proposta, per certi versi provocatoria, che vorrebbe vedere ridotte le tariffe per la sosta nel centro storico e contemporaneamente l'introduzione dei parcheggi a pagamento allo Scalo dove di strisce blu non c'è neanche l'ombra.

 Il presidente Carlo Perali, insomma, suggerisce "una gestione più equa" del sistema parcheggi.   "Chi entra in città per fare acquisti non può subire ritorsioni - spiega Perali - per cui sarebbe giusto intervenire riducendo le tariffe dei parcheggi e, allo Scalo, trasformare i parcheggi liberi in altrettanti a pagamento, in modo che l'amministrazione non debba lamentarsi di una riduzione delle entrate".  Ma la difesa da parte di Perali dei negozianti del centro storico si spinge oltre, arrivando ad ipotizzare anche che l'Amministrazione tenda a favorire le catene di distribuzione presenti a Sferracavallo e ad Orvieto scalo dove il parcheggio è libero, "mentre dove il commercio soffre e non segue gli interessi di nessuno anche i parcheggi sono gestiti nel menefreghismo, con costi aggiuntivi che spesso aggravano il commercio e l'economia del centro storico".  La proposta "pagare meno, pagare tutti" di Perali è destinata a far discutere in un momento in cui tra multe, varchi elettronici e, appunto, caro sosta i commercianti del centro storico cominciano a sentirsi, a detta delle associazioni, penalizzati.  

Anche di questo e di molto altro (riqualificazione e valorizzazione del centro storico, mobilità alternativa, economia in rete) si parlerà alla tavola rotonda promossa dai Ds alla sala Expo di palazzo dei Congressi per domani pomeriggio alle 16.  

L'incontro, a cui parteciperanno istituzioni e categorie (commercio, turismo e artigianato), avviene alla vigilia della data fissata dal sindaco Mocio per aprire la tanto invocata partecipazione sullo spinoso argomento dei varchi con le categorie del commercio.  Il no delle associazioni alle telecamere che vincolano l'accesso al centro storico, al momento, è unanime.  Confcommercio e Confesercenti si sono dette pronte a promuovere serrate tra i commercianti, mentre Assocommercio si è mobilitata con una raccolta firme che ha riscosso grossi consensi. Il sindaco, però, frena le polemiche e avverte che terrà presenti le esigenze di tutti.