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Una poltrona per tre. O quattro

Dante Freddi

Il gruppo consiliare al Comune di Orvieto dei DS e quello della Margherita hanno deciso nei giorni scorsi di costituire il gruppo Partito democratico, prima della costituzione del partito il prossimo 14 ottobre. Ne abbiamo scritto nell?articolo ?Una poltrtona per tre".

La prima scelta di un dirigente del PD che avverr? nel nostro territorio sar? quindi l?elezione del capogruppo consiliare. Una vera primizia.
Oggi svolgono questo compito Massimo Gambetta per i DS e Roberto Meffi per la Margherita.  
Non ? un gran carica e certamente nessuno si scontrer? per ottenerla, per? ? interessante osservare le dinamiche che si sviluppano. Tra i due ex c?? in mezzo Marco Frizza, quotato in ambiente DS e probabilmente anche in quello margherito, in quanto rappresenta le due facce della medaglia PD.
Poi ci sono i giovani consiglieri, che forse sono davvero il Partito democratico che verr?, quello che non ? fatto di ex, quello che nasce con mentalit? ulivista, ma che far? fatica ad affermarsi, come ? naturale, soprattutto se avanti c?? sempre qualcuno che ?c?era prima?.

Nei commenti al nostro articolo sono emerse due linee.

Una:?Ma chi se ne frega, con tutti i problemi che abbiamo?

L?altra: ? Non enfatizziamo questo clima in cui si narra gi? di trame e costituzione di correnti?

D?accordo con il fatto che l?argomento ? marginale e che il tratto del disegno di un PD gi? in condizione da Basso impero ? un po? grossolano.

Il fatto per? di tentare di c?gliere quanto capita all?interno del costituendo partito orvietano attraverso le persone mi sembra interessante, perch? ? emblematico di una situazione nazionale, pi? o meno.
Le fasi che porteranno al 14 ottobre sono decisive, determineranno o no il peccato originale, quello che il PD sconter? nella sua prossima esistenza.

Se tutto si ridurr? alla divisione degli incarichi con un metodo che non prescinde dai partiti costituenti ma che addirittura non prescinde dalla vecchia classe dirigente, non nascer? nulla di nuovo  o di buono.
In questa fase di osservazione, anche comprendere perch? un capogruppo piuttosto che un altro ? un?indicazione per tentare di vedere il quadro pi? vasto, costituito da punti, anche piccoli, ma che d?nno l?insieme.

Non ? voglia di pettegolezzo, che pure ci pu? stare in una giornata di fine estate, ma voglia di capire e raccontare.

Pubblicato il: 21/08/2007

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