Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
NOTIZIE CORSIVI

PRIME IDEE PER UNA CITTA? DA RIFONDARE . ( Parte Terza )

Mario Tiberi

Sono profondamente grato alla stimatissima Direttrice, Laura Ricci, per il prezioso contributo offerto al dibattito apertosi sulle prime idee per una Orvieto migliore. Concordo con quanto da Ella asserito e La rimando, assieme alla cortese Marta, ad un recente editoriale a mia firma e titolato ?Virtus, foemina est?.

Cos? come sono grato allo zelante Amico Piero Piscini il quale, con dovizia intellettiva, mi ha intrattenuto sulla inderogabile necessit? di dedicare dovuto spazio al tema della cultura. Accolgo pienamente l?invito precisando, per?, che ogni agire umano ? permeato dalla cultura e che, quindi, essa presiede a tutte le aree di intervento che andr? ad analizzare. Nello specifico, tratter? di cultura nei comparti dedicati allo sviluppo economico e alla giovent?.

Ringrazio, infine, il sig. Sergio Zanchi che mi ha onorato di un Suo, da me apprezzatissimo, commento e Lo invito a leggere la presente e le puntate che seguiranno: forse qui e l? potr? trovare, anche se indirettamente, la mia personale risposta alla Sua interessantissima domanda.

E? tempo, oramai, di volgere l?attenzione ai singoli settori, principiando dai temi inerenti alla sicurezza e legalit?, all?apparato amministrativo comunale e, poi, al bilancio e tributi.

Sicurezza e Legalit?. L?obiettivo prioritario, per una ordinata convivenza civica, risiede nel consolidare la legalit? e il rispetto delle leggi in tutti i loro aspetti perch?, solo ricostruendo un saldo rapporto fiduciario tra cittadini e istituzioni, si potr? favorire lo sviluppo di una rinnovata coscienza politico-giuridica e, di conseguenza, la sicurezza delle persone residenti e dei visitatori della citt?.

Quanto sopra non pu? che transitare attraverso iniziative di giustizia quali, ad esempio, quelle finalizzate a garantire l?uguaglianza dei cittadini nel pagamento dei tributi locali e il contrasto all?abusivismo e alle speculazioni edilizie, ove e se esistenti. In soldoni, ci? significa assicurare agli aventi diritto una abitazione decorosa sulla base di graduatorie eque e obiettive, intensificare i controlli sul commercio di prodotti contraffatti e, inoltre, sviluppare un piano di potenziamento dell?illuminazione pubblica delle vie urbane.

Un maggiore coordinamento tra le forze di polizia, locali e nazionali, e, tra queste, e gli organi giurisdizionali dello Stato, non potr? che sortire in benefici effetti per l?intera comunit? orvietana.

Apparato amministrativo comunale. La riorganizzazione della macchina comunale ? passaggio fondamentale se, veramente, si vuole cambiare in modo permanente la nostra citt?. Il cambiamento certo che spaventa, ma i primi a beneficiarne saranno proprio i dipendenti comunali che verranno posti nelle condizioni di meglio valorizzare le proprie capacit?.

Tra le molteplici azioni atte allo scopo, mi preme segnalare quelle a seguire: riqualificazione del ruolo dell?Assessore delegato in termini di effettivi poteri decisionali; ringiovanimento intellettuale, prima che anagrafico, del personale al fine di rinvigorire il senso e il valore morale dello ?Officium cum Dignitate?; valorizzazione e riconoscimento delle competenze, delle conoscenze e dei meriti individuali; creazione di uno specifico settore della comunicazione tale da elevare il grado di limpidezza operativa della Pubblica Amministrazione e, cos?, poter attrarre la convinta partecipazione dei cittadini, singoli o associati, alle scelte che li riguardano e, al contempo, innalzare il livello del controllo sull?operato degli amministratori; revisione degli ordinamenti comunali alla luce degli orientamenti legislativi nazionali in materia di razionalizzazione dei costi della politica; realizzazione di un disegno a progetto e a sostegno delle tecnologie applicate (uso di software open source, crescita dell?interoperabilit?, potenziamento della banda larga, utilizzo della Carta Nazionale dei Servizi).

Il simbolo concreto di codesta volont? modernizzatrice andr? collocato all?interno della istituzione di un filo diretto tra Municipalit? e cittadinanza ?latu sensu? e, a complemento, nella attribuzione dei compiti di valutazione della qualit? dei servizi comunali e della operosit? dei suoi funzionari ad un organo collegiale e, non gi?, monocratico.

Bilancio e Tributi. Ci? che mi accingo ad illustrare ?, ovviamente, proiettato nel futuro, pi? o meno immediato, non conoscendo ad oggi quali potranno essere gli esiti del Bilancio in corso di redazione. Per il futuro, appunto, sar? prioritario garantire un equilibrio di struttura del Bilancio stesso, incidendo soprattutto su selezione accurata, efficacia, rigore ed efficienza delle spese e sull?ottimizzazione delle fonti di entrata.

A tal fine, diventano ineludibili le azioni rivolte alla lotta all?evasione e all?elusione dei tributi, delle tasse e delle contravvenzioni, per la quale ? auspicabile la costituzione e l?attivazione di una banca-dati unificata  ICI ? TARSU (?Docet? il Consigliere P.L. Leoni); alla intercettazione e utilizzazione dei fondi euro-comunitari destinati al risanamento finanziario delle citt? d?arte; all?ingresso di eventuali capitali privati nelle fasi di realizzazione delle opere infrastrutturali, sia materiali che immateriali; all?accelerazione della dismissione del patrimonio immobiliare NON STRATEGICO del Comune, qualora vi siano ancora dei margini residuali.

L?affidamento, infine, a giovani professionisti orvietani di incarichi ?ad hoc? per la riduzione, fino alla eliminazione, dell?evasione e elusione tributaria potrebbe rappresentare un robusto segnale di svolta.

All?Ambiente e Rifiuti, al Welfare e alla Coesione Sociale, allo Sviluppo Economico, sar? dedicata la riflessione contenuta nel prossimo numero.

Qui il precedente corsivo.

Pubblicato il: 30/06/2011

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