Case popolari a Corbara, Barbanera(Prc) contro Capoccia(Ds)

ORVIETO - Case popolari, il Prc sconfessa Capoccia (Ds). "La sua posizione non risponde a quella della maggioranza" tuona la segretaria Barbanera nel chiarire che la zona di Corbara a suo tempo era stata individuata proprio per quel finanziamento e che l'esigenza di una ridensificazione del centro storico è "un obiettivo a cui tendere per determinarne le condizioni di fattibilità, oggi soggette a verifica e che presentano, comunque, tempi lunghi di realizzazione". "Non si comprende quindi perché - continua - non si possa realizzare il progetto di Corbara , attuabile immediatamente, e nel frattempo lavorare quello del centro storico, non appena esisteranno le condizioni per farlo". Pertanto il Prc respinge la posizione di Capoccia, "che peraltro - dice Barbanera - non tiene conto né delle volontà ed esigenze della popolazione della frazione, né delle scelte a suo tempo attuate dall'Amministrazione". Intanto all'indomani dell'accesa serata in cui il segretario della Quercia ha chiarito di fronte alla locale sezione Ds le ragioni del dietrofront, i toni della polemica s'infiammano. "Per andare a spiegare alla gente che l'abbiamo presa in giro con tanto di progetti esecutivi sulle mani - tuona Marcello Trifici, presidente del consiglio di zona ed esponente Ds -  io la faccia non ce la metto, ci vada questa politica a cui mi rifiuto di appartenere".  Si alzano così i toni del confronto, col presidente del consiglio di zona che ieri mattina, carte alla mano, ha cominciato a fare il giro degli uffici comunali. "Non mi pare che in Comune siano così tutti d'accordo come dicono - sostiene Trifici - comunque si assumeranno le loro responsabilità. Per conto mio, che la politica l'ho fatta sempre per pura passione e non per carriera o altri scopi, mi sento umiliato e offeso".  
La polemica si inasprisce, insomma. Mentre a cercare di aprire uno spiraglio nei rapporti divenuti tesissimi è il segretario della locale sezione. "Non ci fasciamo la testa sulle case popolari - afferma Giorgio Cesari - chiediamo però garanzie per quelle famiglie di Corbara che hanno fatto domanda, perché non siano costrette a trasferirsi, chiediamo di rientrare nei finanziamenti regionali destinati alle frazioni per il prossimo anno e impegni precisi per risolvere i problemi cronici di Corbara primo fra tutti quello della viabilità".