Muore sulla tomba della moglie
Mario Stramaccioni, ottantasei anni, aveva sfidato l'uggiosa domenica pomeriggio per andare a fare visita alla moglie che lo aveva lasciato circa un anno fa
ORVIETO - Muore sulla tomba della moglie. E' una disgrazia di quelle che, volenti o nolenti, fanno parlare per come il destino può manifestarsi in maniera tanto tragica e assurda, quella capitata domenica pomeriggio al cimitero civico di Orvieto. Mario Stramaccioni, ottantasei anni, aveva sfidato l'uggiosa domenica pomeriggio per andare a fare visita alla moglie che lo aveva lasciato circa un anno fa. Sette mesi fa un altro dolore, con la perdita del figlio a causa di una grave malattia. A tutto questo l'anziano orvietano, maresciallo dell'Aeronautica in congedo, non è sopravvissuto e, ieri pomeriggio, sul vialetto di fronte alla tomba della moglie, è spirato per un malore improvviso. "Gli si è "spaccato il cuore" - dice chi lo conosceva - di dolore si può morire, eccome!".
Ad accorgersi dell'uomo accasciato sul vialetto di ghiaia, intorno alle 16 del pomeriggio, è stata una signora anch'ella in visita al cimitero. La donna spaventata è corsa ad avvisare i custodi del camposanto che hanno immediatamente chiamato i mezzi di soccorso. L'ambulanza del 118 è giunta a sirene spiegate, ma l'ottantaseienne era già deceduto.
E non si è potuto far altro per lui che allestire la camera ardente nella cappella del cimitero stesso, in attesa dei funerali che si sono svolti ieri pomeriggio alle 16, a ventiquattro ore dalla scomparsa, nella chiesa di Santa Maria dei Servi ad Orvieto.
Pubblicato il: 24/10/2006