La Provincia di Terni rispetta il Patto di stabilità

Il Consiglio provinciale di Terni ha approvato ieri, con 15 voti favorevoli della maggioranza e 5 contrari dell'opposizione, la salvaguardia degli equilibri di bilancio. La manovra è costituita dalle entrate per trasferimento di fondi regionali destinati alle emergenze sulla viabilità a causa di calamità naturali che ammontano a circa 593.500 euro, e da ulteriori 1.155  euro provenienti da alienazioni di rate di terreni.
"Registriamo il perfetto equilibrio economico-finanziario - ha detto l'assessore provinciale al bilancio, Gianni Pelini, illustrando la manovra - tenendo anche conto che sono ancora disponibili 1.553.346 euro derivanti dall'avanzo di amministrazione dell'anno precedente e che saranno applicati al bilancio 2006 da ora sino al 30 novembre, data ultima per l'assestamento finanziario che verrà eseguito sulla base delle priorità individuate dalla Giunta e dal Consiglio, soprattutto per quanto riguarda gli investimenti.
Fino a novembre - ha concluso Pelini - verrà effettuato un monitoraggio costante del rispetto delle entrate del bilancio di previsione e della situazione derivante dagli introiti per le calamità alle quali la Provincia ha finora fatto fronte con risorse proprie. L'Amministrazione provinciale di Terni è inoltre un ente che ha tutti i conti in regola, rispettoso di tutti gli elementi del Patto di Stabilità e che ha svolto una politica di investimenti rilevante nei settori di sua competenza".
"Non c'è alcuna indicazione su come utilizzare i residui", ha affermato il capogruppo di Alleanza Nazionale, Mario Montegiove che ha annunciato il voto contrario del gruppo, "ribadendo - ha aggiunto - la stessa posizione tenuta in sede di approvazione del bilancio". "Ci sono necessità che devono essere affrontate in maniera decisa e tempestiva, come quelle delle scuole, della viabilità e del personale della Provincia, dovendo poi fare i conti con i tagli della prossima Finanziaria", ha dichiarato invece Torquato Petrineschi (FI), mentre il capogruppo del PDCI, Danilo Buconi, ha definito "demagogiche le polemiche del centrodestra", proponendo di destinare l'avanzo di amministrazione alle opere pubbliche e ai settori di maggiore criticità, "anche se - ha poi sottolineato - gli investimenti su strade e scuole sono stati consistenti". "La Finanziaria - ha dichiarato il capogruppo dei Democratici di Sinistra, Roberto Montagnoli, annunciando il voto favorevole del proprio gruppo - affronta in modo serio i problemi degli enti locali, rivedendo i tetti di spesa".