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Interrogazione urgente di Melasecche

INTERROGAZIONE URGENTE

con richiesta di risposta scritta

Oggetto: piano di riorganizzazione degli Uffici Giudiziari, annunciato dal nuovo Ministro della Giustizia.

                 Iniziative della Giunta contro la chiusura dei Tribunali di Spoleto e di Orvieto.  

Il sottoscritto Consigliere Regionale

 PREMESSO

-        che il 28 giugno 2006, il Ministro Guardasigilli ha illustrato -nel corso delle dichiarazioni tenute in Commissione Giustizia della Camera dei Deputati- le linee programmatiche del suo dicastero;

-        che, in tale sede, il Ministro ha presentato un progetto di riorganizzazione della macchina giudiziaria che prevede la chiusura di ben 64 sedi su 165, tra cui i Tribunali delle città di Spoleto e di Orvieto, quest'ultimo inserito tra i 38 Uffici già individuati, che assommano a circa un quarto del totale;

-        che il Ministro ha giustificato tale scelta, ritenendo "più vicina alla piena efficienza una previsione per il tribunale di un organico minimo di 14 magistrati. Tale dimensione rende effettivamente possibile ed economico strutturare l'ufficio con una sezione penale, una civile ed un ufficio gip-gup, composti rispettivamente di un presidente e 5 giudici, per un totale di 12 magistrati e di due componenti dell'ufficio gip-gup";

 

TENUTO CONTO

-        che è stato dimostrato come tale "recupero di efficienza" non può interessare le competenze del Tribunale di Orvieto, essendo uno dei primi dieci tribunali italiani in termini di rapidità del processo civile, né quello di Spoleto, che, di fatto, soddisfa i parametri minimi richiesti;

-        che l'eventualità di un accorpamento dei Tribunali di Spoleto e di Orvieto comporterebbe il ridimensionamento o la perdita della Polizia giudiziaria, così come del locale commissariato e della Polizia penitenziaria, nonché del comando dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con una ricaduta anche economica molto pesante per le città ed il loro territorio, considerando che le popolazioni sarebbero costrette a raggiungere Perugia o, più probabilmente, Terni anche per un semplice certificato;

 CONSIDERANDO

-        l'intensa mobilitazione da parte di Istituzioni locali, rappresentanze politiche e parlamentari, Ordine Forense e delle comunità locali di Spoleto e di Orvieto;

 INTERROGA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA  per sapere

 con quali concreti intendimenti intenda tutelare gli interessi delle popolazioni, dando comunicazione dei provvedimenti sinora presi al fine di far recedere il Ministro dalle proprie determinazioni, tanto drastiche quanto ingiustificate sia per Spoleto che per Orvieto, attivando altresì una concertazione tesa a coinvolgere operatori ed Istituzioni locali volte ad individuare eventuali soluzioni alternative.

Enrico Melasecche - UDC

Terni, 18 luglio 2006

Pubblicato il: 19/07/2006

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