ORVIETO - Piazza del Popolo trasformata in un campo in terra battuta e la città che si colora di rosso e di blu: è di nuovo Palio.  La XVII edizione del palio dell'Oca: quella che potrebbe consegnare l'undicesima vittoria alla Cava o consacrare la definiva rimonta di Pistrella che con sei pali nel suo bottino è uscita vincitrice, in maniera consecutiva, dalle ultime due fortunate edizioni. E' con questi obiettivi che scendono in gara stasera le squadre, agguerrite, in formazioni che, salvo qualche abbandono e alcuni ritorni, rispecchiano quelle degli anni passati.  La prima è più grossa novità è il ritorno dello storico capitano di Cava, Fausto Paradiso, che lo scorso anno ha seguito dagli spalti la gara della squadra rossa che era allora guidata da Marco Custolino, cavaliere che non scenderà, invece, in pista quest'anno.  
Su il sipario, allora, per la diciassettesima edizione del Palio.

Con l'incontro di presentazione del programma della manifestazione di giovedì, si è dato ufficialmente il via alla quattro giorni che la città del Duomo, dedica come ogni anno alla tradizione storica dei giochi in piazza. Le manifestazioni legate al palio continueranno fino a domenica ma raggiungeranno il culmine stasera con la corsa in notturna a partire dalle 22 a piazza del Popolo. Come accade ormai dall'edizione 2005, anche quest'anno si disputa prima il "paliotto" (la gara individuale tra i migliori cavalieri) e poi "palio".  Il principio non cambia.  Dodici coppie di cavalieri avversari corrono affiancati, in altrettante corse, per strappare il fiocco (il collo dell'oca) e depositarlo nell'apposita cesta per il conseguimento del punto.  La schiacciante supremazia di Cava è stata intaccata negli ultimi due anni dalle ottime performance dei blu che hanno messo a segno due vittorie consecutive dopo le fortunate edizioni del '91,'94,'96, 2001.  Si annuncia dunque un'edizione combattuta per lo spirito di competizione che spinge i "pistrellesi" a tentare di accorciare sempre più le distanze e motiva i "cavaroli" a rialzare la testa per riaffermare la propria storica superiorità.  La corsa cittadina sarà preceduta nel pomeriggio dall'investitura ufficiale delle squadre attraverso la "cerimonia del campione" che rinnova, l'ormai tradizionale, sfilata di dodici nobili guelfi (Monaldeschi, Farnese, Orsini, Ranieri, Alberici, Alviano, Soana, Santa Fiora, Marsciano) e dodici ghibellini (Filippeschi, Della Greca, Baschi, Vitozzo, Montemarte, Bisensi, Miscinelli, Prodenzani).