Si apre una nuova via verso il Viterbese

La variante di Castel Viscardo sta facendo passi avanti e noi manteniamo l'impegno assunto tre mesi fa di seguire con attenzione il lavoro, giunto al compimento di una storia ultraventennale.

Rimangono i dubbi, espressi in un precedente articolo, sulla possibilità che la strada possa essere utilizzata entro l'estate di quest'anno, come promesso in incontri con la cittadinanza dagli amministratori provinciali, anche soltanto per permettere l'accesso sul tracciato non asfaltato a mezzi di lavoro.

Il fatto comunque è che i lavori procedono, anche se molto è certamente da fare. Per disegnare completamente la strada saranno necessari movimenti terra per migliaia di metri cubi, come appare anche dalle foto allegate. Comunque la volontà politica c'è e la Provincia ha posto in bilancio 2.100.000 euro per il terzo stralcio dell'opera.

La variante è quantomai necessaria per liberare il paese dal traffico pesante, che oggi è ridotto, ma con grande sacrificio di chi lavora con il trasporto. Possono attraversare Castel Viscardo i mezzi della Cava Basalti Orvieto con 4 passaggi la giorno, mentre qualsiasi altro trasportatore deve chiedere il permesso ad hoc. La nuova strada cambierà anche abitudini consolidate e faciliterà il viaggio di chi, a mattina e sera, per arriavare a Castel Giorgio o San Lorenzo o Acquapendente transita attraverso Viceno. La "via" della variante sarà più breve e veloce e catturerà quel traffico mattutino e serale, mentre durante gli orari di lavoro la presenza lì di mezzi pesanti potrebbe rendere ancora conveniente il passaggio attraverso Viceno.

Le foto illustrano lo stato dell'arte dei lavori.