Referendum costituzionale. Il centrosinistra orvietano troppo occupato nei giochi di potere

I soci di "Cittadini per l'Ulivo" invitano cittadini e forze politiche dell'Unione ad impegnarsi per dire NO al referendum sulla riforma alla II parte della Costituzione.
La preoccupazione di Borrello, coordinatore dell'associazione, è che i partiti orvietani di centrosinistra si impegnino più "verso il perseguimento di obiettivi di potere piuttosto che verso la salvaguardia dei principali interessi dei cittadini".

E' stato eletto il consiglio direttivo dell'associazione che è composto da Paolo Borrello, coordinatore, Danca Caccavello, Sergio Carli, Donato Catamo, Doriana Formica, Sandra Grassini, Franco Moretti, Franco Pancrazi, Sauro Trentavizi".

Questo il comunicato diffuso dall'associazione "Cittadini per l'Ulivo".

"Si è riunita recentemente l'assemblea dei soci dell'associazione "cittadini per l'Ulivo" di Orvieto.
E' stato innanzi tutto deciso che i cittadini per l'Ulivo di Orvieto si impegneranno attivamente a sostegno del NO al referendum confermativo sulla riforma della II parte della Costituzione.
Il referendum si terrà il 25-26 giugno prossimi. Il risultato del referendum risulterà valido qualunque sia il numero dei partecipanti al voto (non è previsto alcun quorum). I cittadini per l'Ulivo di Orvieto ritengono che sia essenziale la vittoria dei NO in modo tale da difendere i principi e i valori della Costituzione repubblicana, l'unità d'Italia e i diritti e le libertà delle italiane e degli italiani. Ed inoltre ritengono che anche ad Orvieto debba essere molto ampia la mobilitazione a sostegno del NO, tramite il coinvolgimento non solo dei partiti ma anche delle associazioni e di singoli cittadini.

Sarebbe un fatto estremamente negativo se ad Orvieto si sottovalutasse l'appuntamento del referendum e ciò potrebbe verificarsi in quanto, negli ultimi periodi, l'attenzione di una parte consistente della politica locale sembra indirizzarsi per lo più verso il perseguimento di obiettivi di potere piuttosto che verso la salvaguardia dei principali interessi dei cittadini, tra i quali non può che essere annoverata la difesa della Costituzione repubblicana.

I cittadini per l'Ulivo di Orvieto auspicano che si possa costituire nel nostro territorio un comitato unitario, al cui interno siano presenti partiti, associazioni e singoli cittadini, che promuova iniziative a sostegno del No al referendum costituzionale, e comunque rivolgono un appello a tutti gli orvietani a votare NO al referendum costituzionale.
L'assemblea dei soci dell'associazione ha inoltre confermato il proprio interesse a partecipare al processo di costruzione del partito democratico alle condizioni già anticipate dal coordinatore dell'associazione Paolo Borrello."