Ex Piave di Orvieto: così hanno fatto a Bologna
Interevento di fausto Ermini, ex consigliere comunale e membro del Comitato comunale di Forza Italia
Fausto Ermini, ex consigliere comunale e membro del coordinamento comunale di Forza Italia, richiama l'attenzione sulla possibilità, per gungere a concludere la ormai tormentata vicenda della riutilizzazione della ex caserma Piave, di fare come a Bologna.
Scrive Ermini: "Prendere ispirazione da un'idea già collaudata potrebbe attirare imprenditori e idee anche per l'area dell'ex Piave.
Poche settimane fa sul Sole 24 Ore ed altre pubblicazioni economiche un'inserzione invitava a "Investire a Bologna". Caratteri cubitali su mezza pagina e piantina; poche ma efficaci e accattivanti notizie sull'area. Ogni dettaglio rinviato ad un sito internet creato appositamente, e non da cercare tra i links di qualche affollatissimo portale istituzionale.
Ovviamente nessuna "forca caudina del 51%" da parte di Enti pubblici, come nel caso della "ex Piave".
Incuriosisce il livello quantitativo e soprattutto qualitativo raggiunto dalle risposte.
Non certo per attribuire meriti o demeriti a questo o quel politico del capoluogo emiliano.
Ma solo perché un'esigenza specifica, un'idea, e addirittura un intero e razionale sistema di lavoro potrebbe ispirare positivamente l'azione degli amministratori orvietani.
Il caso della ex caserma Piave presenta infatti molte analogie; forse addirittura qualche interesse in più legato all'aspetto storico e ambientale.
I costi dell'operazione pubblicitaria di base non sono certo proibitivi per un comune come Orvieto; e copiare idee buone non è vietato.
Resta solo la volontà e l'obiettivo reale che si vuol perseguire."
Pubblicato il: 25/04/2006