Imparare ad amarsi per amare

di Valeria Cioccolo

Una psicologia dei sentimenti. Conoscere se stessi per vivere meglio con gli altri. Lo "psicologo della strada", Stefano Pieri e gli Psycho. Lo "psicologo della strada" che riesce attraverso la musica e la creatività a raggiungere la gente, a comunicare senza la paura di essere distante. L'idea di questo professionista matura dopo 16 anni di lavoro in studio. La sua vita è segnata da sempre dalla musica, colpo di fulmine avuto a 10 anni, di fronte ad un juke box che suonava "Tanta voglia di lei". Da allora impara a suonare la chitarra, i suoi studi musicali si muovono parallelamente a quelli medici; dalla madre assistente sociale eredita l'amore e il piacere di lavorare per gli altri e in mezzo agli altri. Così, Stefano Pieri dopo 16 anni di attività da psicoterapeuta tradizionale non poteva non sentire le pareti del suo studio troppo strette. Vuole capire. Capire perché tante unioni, tanti matrimoni falliscono oggi, capire perché i sentimenti non riescono ad essere vissuti bene dalla gente. E soprattutto vuole aiutare chi si trova a vivere legami sbagliati. Ma come raggiungere quella larga fetta della popolazione che ha bisogno di lui, ma che a lui non si rivolge? Semplice, uscendo per la strada e parlandoci, proporsi lui stesso. E quale forma di comunicazione migliore si può realizzare se non quella musicale? La musica non è forse veicolo di forti emozioni? Non è forse il modo più "semplice" e immediato per catturare l'attenzione, soprattutto dei giovani che oggi sembrano quelli più disorientati? L'idea si va concretizzando. Siamo nel 2001 e Stefano Pieri vede suonare la cover band "i 4 senza" in un pub della zona. I ragazzi sono bravi, lo colpiscono, quella sera segna la fine della cover band e comincia a prendere vita il progetto degli Psycho: attraverso la musica e le canzoni cercare di rendere chi li ascolta più consapevole della propria identità, aiutare a liberarsi da stereotipi culturali ormai obsoleti, far capire meglio la realtà in cui si vive, riuscire a far accettare di rimanere soli, piuttosto che vivere un legame sbagliato, nato semplicemente perché ce lo impone una cultura vecchia di 50 anni.

Nascono così i progetti "Una piazza per amare" e "Una scuola per amare". Vengono cioè proposti ai comuni e alle scuole momenti di riflessione e di incontro, di comunicazione e di musica, un percorso in cui, attraverso le parole di Stefano e poi i concerti, si arrivi ad una maturazione dell'individuo, ad una sua crescita interna, affettiva, oltre che intellettiva.

Attualmente la band è composta da: Stefano Pieri: voce, Alessandro Graziani: batteria e percussioni, Edoardo Lombardozzi: voce e chitarra; Lamberto Bizzarri: basso, Vieri Venturi: voce e tastiere. Ogni canzone prima di essere suonata viene spiegata, perché ogni testo non nasce mai casualmente, diventa mezzo per raggiungere adulti e bambini, per spiegare concetti legati all'affettività. Gli Psycho diventano così molto conosciuti. La prima uscita risale al 27 agosto 2001 a Bagnoregio dove era presente anche Gigi Sabani. Poi Orvieto (al Majorana con "Una scuola per amare") e via via un po' per tutta Italia, interessando al progetto anche il musicista Alex Britti, amico di Stefano Pieri fin da prima di diventare famoso. Il cantante è venuto ad assistere allo spettacolo degli Psycho il 28 ottobre scorso al concerto tenuto alla Sala degli Archi a Palazzo dei Sette, sedendosi tra il pubblico.

L'accoglienza nelle scuole è sempre calorosa, i ragazzi chiedono dopo i concerti gli autografi ai componenti del gruppo, consigli sulla musica, gli strumenti, il messaggio che gli Psycho veicolano è forte, riesce ad colpire il bersaglio, lo dimostra il successo che riscuotono ovunque anche dove l'acustica non è delle migliori. Quest'anno il tour si intitola "Il paese delle meraviglie", perché è partendo dalle piccole realtà, più ricettive e semplici, che si può arrivare alle grandi. I prossimi appuntamenti sono previsti ad aprile in un liceo a Frascati e un concerto a Perugia. E poi? Intanto la fama del gruppo si sta espandendo, gli Psycho sono sempre più amati, conosciuti, e il messaggio dello "psicologo della strada" sempre più vicino alle persone. Sanremo? Se si presentasse l'occasione di certo non si potrebbe rifiutare .

Sito internet: www.psychostreet.it

FOTO1- Gli Psyco