Crescono le imprese femminili nell'Orvietano

ORVIETO - Crescono le imprese femminili nell'Orvietano.  Tanto per il Comune di Orvieto che per il suo Comprensorio, i dati aggiornati al 2004, al netto delle imprese agricole (generalmente sovrastimate per eccesso rispetto al loro numero effettivo), parlano di un incremento che sfiora, in entrambi i casi, il 2% rispetto al 2003.  E, almeno per la Rupe, la densità di imprese ogni mille abitanti (20,53) supera di gran lunga sia la media registrata in Provincia di Terni (16,77) che quella in tutta la Regione (17,36).  I numeri aggiornati sono tratti dall'ultimo bollettino dell'Osservatorio sulla situazione economica e sociale dell'area orvietana di recente pubblicazione, bollettino che per la statistica utilizza i risultati di un'indagine realizzata dall'Unioncamere dell'Umbria.  A incidere in maniera significativa sul dato, in crescita costante negli ultimi anni, non tanto l'impresa industriale che con un 15,88 %, rispetto al totale delle imprese femminili non agricole, si attesta, anzi, al di sotto delle medie provinciali e regionali (16,57% e 19,98%).  E nemmeno il terziario o la manifattura, quanto la massiccia presenza femminile nel commercio e nel settore alberghiero e della ristorazione.  In questi casi la percentuale, tanto per Orvieto (46,02% il commercio, 10,28%  l'alberghiero e ristorazione) che per il Comprensorio (45,54% il primo, 12,07% il secondo) fa impennare la media provinciale (44,94% e 7,92) e regionale (40,27 e 9,12).  Più in generale e in maniera più dettagliata le imprese femminili non agricole per la città di Orvieto sono passate da 420 nel 2003 a 428 nel 2004.  Mentre nel Comprensorio, nello stesso periodo, sono cresciute di 14 unità, passando da 715 a 729.  Mantiene il primato della maggior presenza di donne imprenditrici il Comune dell'Alto Orvietano di Fabro (anche se in calo rispetto allo scorso anno) con 60 imprese femminili, due in meno se confrontate al 2003.  Segue, ma a lunga distanza, il Comune di Castel Giorgio con 40 imprese, erano 37 l'anno precedente.  A ruota Castel Viscardo e Baschi, entrambe con 36 imprese ed entrambe in crescita sull'anno precedente, rispettivamente di 3 e una unità.  Seguono Monteleone di Orvieto e Porano entrambe con 24 imprese femminili, Ficulle (23), Montecchio (21), Allerona (20), Montegabbione (10). Fanalino di coda il Comune di Parrano con sole 7 imprese in rosa.