'Viaggiare senza binari': laboratorio integrato di teatro video

Venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 novembre sarà presentato lo spettacolo "Viaggiare senza Binari" realizzato dai ragazzi diversamente abili dei centri socio-riabilitativi dell'Orvietano che stanno frequentando il corso di teatro.

L'evento nasce da un percorso di teatro-video integrato nell'ambito del progetto MOSAICO e vede la partecipazione di attori diversamente abili, attori principianti e attori professionisti.

Il progetto intende promuovere una cultura della diversità che coinvolga tutta la cittadinanza, mettendo in rete i vari soggetti e potenziando le forme di integrazione già presenti nel nostro territorio. Lo spettacolo, presentato all'interno di una rassegna di teatro integrato, costituisce un importante momento di confronto metodologico e favorisce la conoscenza e lo scambio tra diverse esperienze. La rassegna è inserita all'interno del festival "Venti Ascensionali" a forte valenza sociale, dove letteratura, cinema, arte e spettacolo s'incontrano con l'obiettivo di far dialogare le molteplici voci in un labirinto di desideri.

All'interno della rassegna si svolgono altri due spettacoli: il concerto dei "Ladri di Carrozzelle"  il 29 novembre al Teatro Mancinelli, e il "Breve Saggio" che si terrà il 28 novembre alle 17.00, Sala del Carmine di Orvieto, a cura di Corrado Sorbara, con i partecipanti del corso di formazione sul teatro integrato che si sta svolgendo ad Orvieto.

Gli incassi delle serate saranno devoluti all'Associazione AFHCO di Orvieto per la realizzazione di un progetto.

"Diversamente abili sta a significare che ciascuno è portato di una abilità diversa - dice l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Orvieto, Maria Cecilia Stopponi - per cui non sono termini sterili ma che hanno un valore profondo. Questa esperienza che ha un valore importante sia sul piano dei contenuti poiché contrasta l'esclusione sociale, sia su quello della metodologia d'intervento in termini di coordinamento e di lavoro integrato sul sociale, che è il frutto anche di tanta sensibilità e passione. Un ringraziamento particolare va, in questo senso, ai ragazzi dei Centri socio-riabilitativi 'L'Albero delle Voci', 'La Porta del Sole' e 'L'Airone', alla Cooperativa sociale 'Il Quadrifoglio', al Collettivo Teatro Animazione, all'Associazione AFHCO, all'Ufficio della  Cittadinanza dell'Ambito Territoriale n. 12, al Forum Terzo Settore Comitato Territoriale Orvieto e al CES.Vol finanziatore del Progetto".