Bagnata dalla pioggia e dalle polemiche chiude oggi Orvieto Music festival

ORVIETO - Bagnata dalla pioggia e dalle polemiche si avvia oggi alla conclusione la prima edizione di Orvieto Music festival. A increspare il sorriso degli organizzatori per la buona riuscita, nonostante il maltempo, dell'unico evento che ha animato le piazze orvietane nell'estate 2005 le proteste piovute da alcuni commercianti e ristoratori. Scontenti gli uni per il divieto di sosta sulla piazza nei giorni della rassegna che avrebbe penalizzato i negozi vicini e gli altri perché le degustazioni proposte dagli stand avrebbero fatto perdere coperti nei ristoranti della città. Così ieri mattina è toccato ai vigili urbani correggere il divieto assoluto sulla piazza consentendo il transito e la sosta unicamente per il carico e scarico merci. Insomma siamo alle solite. "La verità - afferma Ernesta Bacchio titolare di un negozio su piazza del Popolo - è che gli orvietani non sono mai contenti. Si lamentano se non ci sono iniziative e remano contro quando qualcuno si da fare". La rassegna intanto è stato un ottimo banco di prova per quello che succederà quando in un prossimo futuro la piazza diventerà isola pedonale.

I commercianti della piazza, nella stragrande maggioranza, hanno gradito. E qualcuno ha anche tenuto le saracinesche alzate dopo le 20, che per la Rupe è una rarità. Polemiche a parte insomma l'iniziativa ha convinto. "Sono molto contento - afferma Moreno Nazzaretto, presidente di Agio, l'associazione di giovani imprenditori che ha organizzato l'evento col patrocinio del Comune di Orvieto - del successo che il pubblico, nonostante il maltempo, ha tributato alla rassegna e torneremo sicuramente il prossimo anno".