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L'Amerina passa all'Anas

Subito 500 mila euro per i primi interventi. Bertolaso controllerà costantemente la verifica dello stato dell'arte degli interventi

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ORVIETO - L'Amerina passa all'Anas: 500 mila euro subito per i primi interventi. È in emanazione in queste ore l'ordinanza esecutiva con cui il dipartimento nazionale della protezione civile assegnerà la competenza all'Anas relativamente al tratto interessato dalla frana, in attesa della completa attuazione del decreto del Presidente del consiglio dei ministri che segnerà la presa in carico definitiva dell'intera arteria stradale. La stessa ordinanza assegna al capo dipartimento dell'Anas regionale la responsabilità degli interventi di messa in sicurezza dell'area interessata dalla frana, interventi che saranno finanziati per 200 mila euro dal Dipartimento nazionale della protezione civile e per altri 300 mila euro da Regione e Provincia. 

È' quanto emerso dal tavolo tecnico operativo svoltosi ieri pomeriggio a Roma presso la sede del Dipartimento della protezione civile alla presenza del responsabile nazionale, Guido Bertolaso e del consigliere giuridico, Figliolia. Incontro al quale oltre ai rappresentanti della Regione, della Provincia, del Comune di Baschi e dell'Anas, hanno partecipato per il Comune di Orvieto, il vicesindaco, Carlo Carpinelli, l'assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Germani, il dirigente dell'ufficio tecnico, ingegner Mario Angelo Mazzi ed il responsabile del servizio di protezione civile comunale, Giuliano Santelli. L'insieme dei finanziamenti dovrà essere impegnato per l'immediata messa in sicurezza e la riapertura in tempi estremamente rapidi dell'Amerina.

"A tale riguardo a seguito delle verifiche tecniche effettuate - riferisce il vicesindaco, Carlo Carpinelli - è stato espresso particolare apprezzamento per il lavoro di coordinamento effettuato da tutti gli Enti competenti in materia. Inoltre, è stato apprezzato il lavoro degli uffici e dei servizi del Comune di Orvieto che, nella stessa riunione, hanno consegnato tutti i rilievi topografici e le sezioni dell'area in frana, secondo quanto chiesto nei giorni scorsi dal Dipartimento nazionale, nonché una ipotesi di progetto esecutivo da sottoporre al vaglio dei tecnici dell'Anas.  Da parte nostra è stata rinnovata la disponibilità ad effettuare il monitoraggio costante dell'area in frana per assicurare le attività del cantiere di messa in sicurezza". In chiusura dell'incontro il capo dipartimento della protezione civile nazionale, Guido Bertolaso, ha ribadito il suo personale interessamento, dando assicurazione che controllerà costantemente la verifica dello stato dell'arte degli interventi. 

Pubblicato il: 12/05/2005

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