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Basta alle lotte interne

Il segretario dei diesse di Corbara, Giorgio Cesari, lancia un appello all'unità ed all'azione. "A Corbara non vogliamo più sentir parlare di diatribe e lotte intestine" 

foto di copertina
ORVIETO - "Basta con i personalismi, è ora di ripartire dai progetti". L'appello alla riappacificazione tra le anime della Quercia orvietana, dilaniate dalle polemiche post elettorali, arriva dall'unità di base dei Ds di Corbara e a lanciarlo è il suo segretario Giorgio Cesari. "È passato un mese e mezzo dalle elezioni - afferma - a Corbara non vogliamo più sentir parlare di diatribe e lotte intestine, ma di fatti. Per questo invitiamo il partito a fare un passo indietro, lasciando al bando ogni recriminazione: non c'è nessuno, d'altro canto, che non abbia fatto degli errori. Ora, pur nello sconcerto per la mancata elezione di Cimicchi, abbiamo il dovere di affrontare concretamente le questioni aperte che non possono più attendere. È questo anche quello che si attendono i tanti giovani che stanno emergendo nel partito". "Per Corbara - conclude Cesari - questo significa affrontare concretamente il problema delle vie di comunicazione, della praticabilità e della pulizia del lago e ovviamente iniziare a lavorare senza altri indugi alla Festa nazionale dell'agricoltura, un impegno importante (dal 20 giugno al 20 luglio prossimi, ndr) che chiama  a raccolta tutte le nostre energie".

Pubblicato il: 06/05/2005

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