Palombella. Il vescovo disponibile al gruppo di lavoro

ORVIETO - Il vescovo assicura la propria partecipazione al gruppo di lavoro promosso dal nuovo Consiglio di amministrazione dell'Opera del Duomo per una nuova Palombella "La diocesi di Orvieto-Todi, nella persona del vescovo, accoglie con soddisfazione l'iniziativa dell'Opera del Duomo, di costituire un gruppo di lavoro come luogo di confronto e dialogo tra tutte le realtà interessate alla manifestazione della "palombella", che ricorda essere, prima di tutto, solennità liturgica della Pentecoste". È quanto viene affermato in una nota della segreteria del vescovo, monsignor Giovanni Scanavino, che già lo scorso anno, proprio al nostro giornale, si era detto disposto a cambiare le modalità delle celebrazioni, nel rispetto di tutte le sensibilità, ma soprattutto del valore liturgico della ricorrenza. La diocesi, puntualizza il documento della segretria, "condivide le finalità del costituendo gruppo di lavoro, al quale assicura la partecipazione interessata e attiva, favorendo il dialogo e la concordia tra le parti interessate. Chiede a tutte le componenti di accogliere le nuova istanze come sollecitazione ad una riflessione sul significato profondo della solennità liturgica di cui "la Palombella" è solo l'espressione visibile. Chiede inoltre, in un rinnovato spirito collaborativo, di comprendere il percorso di maturazione che da alcuni anni è in atto e che ha bisogno della intelligente pazienza di tutti per essere portato a compimento tenendo presente il recente insediamento del nuovo consiglio di amministrazione dell'Opera del Duomo". Il vescovo, infine, intende smentire ogni notizia circolata in questi ultimi giorni riguardo ad un ritorno al passato sulla  modalità di discesa della colomba legata alla raggiera.